CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] sensibilità per le possibilità di impiego e di sviluppo dei moderni mezzi di telecomunicazione. Amico di poteva dirsi assurta alle dimensioni diuno dei canali della formazione del consenso di decollo della radio come strumentodi comunicazione di ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] di clavicordi, liuti e altri strumenti musicali disensibilità d'Isabella d'Este. Il C. fu uno dei protagonisti, in ambito mantovano, di questa felice stagione musicale. La sua abilità di cantore liutista, conformemente alla pratica allora corrente di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] da studioso di storia e delle teorie economiche in uomo di governo, sensibile alla pratica economia civile diventava invece lo strumento per guidare l’azione Mably. Si trattava in effetti diuno schema ripreso dalle interpretazioni proposte sia ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] , rivelando uno straordinario vigore drammatico e la capacità di sottolineare le alle possibilità coloristiche di ogni singolo strumento e poté maturare precisione minuziosa si fonde con la sensibilitàdi un artista che guardò al dettaglio solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] al neotomismo e alle sensibilità cattoliche, si colloca di là di alcune
deficienze ed incoerenze, [...] la Costituzione si presenta come unostrumento giuridico storicamente adeguato: cioè come unostrumento proporzionato a quella costituzione di ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] per il tramite di percorsi accidentati e complessi, a un'idea di letteratura e di arte come strumento per eccellenza di evasione dal mondo. , accanto all'esercizio delicato e intelligente di una sensibilità acuta per situazioni, figure e condizioni ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] premio, unostrumento ortopedico; nel 1854 divenne primario chirurgo dell'ospedale degli Incurabili di Napoli; garantito il diritto di curare liberamente i feriti sul campo di battaglia - partecipando così a una sensibilità crescente verso il tema ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] suoi raffinandoli con profonda sensibilità e spessore umano. Si tentativo di fuga dal carcere minorile, che conduce alla morte diuno dei due di un disoccupato al quale, trovato finalmente un posto di attacchino, rubano la bicicletta, strumento ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] del metodo storico-comparativo dei neogrammatici, sia una particolare sensibilità per la dimensione diastratica del dialetto (Nencioni 1983b: italiano letterario, unostrumentodi comunicazione viva, ma territorialmente circoscritto, di portata solo ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] Memorie dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, cl. di scienze morali, s. 4, VII [ F. derivava la sua caratteristica sensibilità alla storia che informa La 'apparato critico fanno dell'opera unostrumento dal quale sia il principiante ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...