Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] consentono di stabilire se si sia verificato un accrescimento o uno sviluppo: riguardi della fisiologia come magazzino distrumenti, sia pure prodigiosi e di accertamento farmacologico fondati sulla sensibilità e specificità di risposta di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] a disporre di un potente strumento d'indagine sensibilità propriocettiva.
In collaborazione con l'allievo R. Rezzonico studiò inoltre la struttura istologica dalla mielina, che gli apparve sotto l'aspetto di una catena di imbuti conici inseriti l'uno ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] di Lewy.
Da un punto di vista terapeutico, sebbene per alcune di queste patologie si disponga distrumenti in grado didi Alzheimer di grado da moderato a severo è stata valutata in uno accanto a una estrema sensibilità per gli effetti avversi dei ...
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Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] a fermarsi. I disturbi esordiscono su uno solo dei lati corporei che, per valido strumento per fornire un'indicazione rapida della fase disensibilità del recettore per la dopamina, dopo anni di stimolazione farmacologica, sia alterata per fenomeni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] ossia la mentalità micrologica» con il «microscopio-strumento» (Belloni 1967, pp. 24-25). della sensibilità tattile grazie alla dotazione di -257).
La seconda risposta malpighiana è uno dei grandi scritti di metodo scientifico del Seicento, in cui ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] è la premessa della sua sensibilità, la quale poi si in seguito non superò mai uno stato di debolezza che ne ridusse di molto l'attività scientifica; si strumento era notevolmente simile, ma che nel Volta l'approfondimento teorico delle modalità di ...
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Dita
di Rosadele Cicchetti e Red.
Dita
Le dita sono i segmenti terminali della mano e del piede, di cui prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per [...] di cui si nutre. Molti Primati possiedono unghie al posto degli artigli, in modo da lasciare libera la superficie tattile del dito e permettere così una maggiore sensibilità la prensilità, diventano un eccellente strumentodi lavoro. Il pollice è il ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] Questo ultimo era uno dei più diffusi. colare con apposito strumento in un mescolo di ferro, e di zinco; di frequente è sensibilmente clorurata.
Quando è ricca di cadmio, che in essa si accumula, è di frequente sottoposta al trattamento di ricupero di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] 'esperienza sensibile. Non sembra che Descartes abbia pensato di utilizzare il microscopio, strumento inventato da vita non hanno fatto altro che mostrare le stesse parti, con uno stesso metodo; l'Anatomia, invece, non deve assoggettarsi ad alcuna ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] sensibili. E come potrebbero essere chiamati Esseri quelli che sono fluidi e si distruggono l'uno residuo della digestione. La quinta è l'umidità di tutta la digestione, che è come l'acqua dal cervello, poiché lo strumento che produce i suoni è ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...