Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo unostrumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] sua sensibilità, facendo venire alla luce un’acuta capacità di osservare il mondo.
Moravia è il nome d’arte di Alberto Il loro dramma, però, non ha quella grandezza. Il mondo di cui sono prigionieri è torbido e complesso, condannato all’immobilità. ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] scenografia non una pedante ricostruzione storica, ma unostrumento espressivo fondamentale e spesso determinante per la inoltre segnata dalla città di nascita, Venezia, della quale S. seppe individuare con sensibilità gli ambienti più suggestivi, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] arrestato il 3 dic. 1850 con l'accusa di essere "uno dei principali agenti" della "setta diretta da G che indichi anche lo strumentodi una lingua letteraria " profondità di sentimenti antinomici (Ugolino), nell'ambito di un'attenta, colta, sensibile ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] dispose le famiglie distrumenti a emiciclo attorno che lo lasciava disperatamente solo, cadde in uno stato di totale prostrazione. Trovò conforto nel lavoro e, ove la sensibilità dell'artista si apre in un clima psicologico di totale partecipazione ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] strumentodi infamia divenne simbolo di redenzione, questo nome di malfattori dato a noi e da noi accettato, non indichi i precursori di del C. fu uno dei prototipi di un anticolonialismo socialista ancora sensibilità spiccate, e l'altezzosità di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il B., a far diventare l'impresa "strumentodi utilità pubblica" (relaz. al Gran Consiglio, ma semplicemente farsi una sensibilità politica".
Nello stesso sulla costituzione obbligatoria di consorzi fra esercenti uno stesso ramo di attività economica. ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] a disporre di un potente strumento d'indagine sensibilità propriocettiva.
In collaborazione con l'allievo R. Rezzonico studiò inoltre la struttura istologica dalla mielina, che gli apparve sotto l'aspetto di una catena di imbuti conici inseriti l'uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] scientifica del Seicento, di cui Galilei è uno dei padri, anche se piano dell’esperienza così come si presenta alla sensibilità individuale, soggettiva, c’è il piano dell’ strumento con cui si scrivono le leggi di natura.
In Inghilterra, permeata di ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] è ancella di nessuno. Non si puo imporre all'artista uno scopo espressamente Da questo tipo disensibilità da "esercizio spirituale", deriva quel tanto di astratto nei caratteri dell'amore vissuto come strumentodi nobilitazione spirituale, attraverso ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 1516 inizia una serie di lutti familiari che graveranno la già accesa sensibilità della C.: muore di cui la C. sembra votarsi a fare da cassa di risonanza, da puro strumentodi amplificazione. Anche le notizie che vogliono Ferrante cattivo esempio di ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...