PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] tornati poi di frequente nel percorso di Martino, con una superficiale infarinatura vinciana (evidente nei volti grotteschi inseriti nei clipei della volta) interpretata con una sensibilità arguta e spigolosa, non priva di influssi zenaliani. Tratti ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] parlare, sforzandosi talvolta di intenderne il significato non solo superficiale o esteriore, ma anche intimo o più recondito, cioè di Euphranor, di Apelle e di Aetion, con squisita sensibilità artistica (Imagin., 1-7); ovvero quando assomiglia ad ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] 17, 4, traduzione Mazzantini): la natura schiva di problemi e superficiale di L. V. è nobilitata dal calore umano e dalla stoffe nei busti: il trapano è guidato da una nuova sensibilità, che ricerca impressioni di colore. Questo studio è vivo nel ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] ci mostrano la perizia disegnativa del C. e la sua sensibilità per la luce e il colore: la trama della grafite è colore chiaro e dolce dei due maestri si intrideva di una superficiale cultura archeologica. A una tale cultura, più neoraffaellesca che ...
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GIGANTOMACHIA DI PARIGI, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, attivo nel secondo venticinquennio del V sec. a. C. Scolaro e imitatore del Pittore di Brygos, tutta [...] le forme e gli schemi del Pittore di Brygos. Artista in realtà duro e meccanico, a certa superficiale facilità di segno e alla stessa sua mancanza di sensibilità si deve l'estrema ricchezza della sua produzione, più di novanta coppe con a lato un ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...