BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] poi, ha finito per impregnare la coscienza comune, c’era una sensibile differenza. I Padri volevano aggiornare la fede, ma, appunto, proprio «il pericolo di una conoscenza sempre più superficiale della lingua latina, riscontrabile anche nell’ambito ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Parentesi breve, di poco rilievo, conclusasi con la visita superficiale di Venezia, Padova, Ferrara e Bologna, lungo la affiancò, e talvolta lo sostituì, certo con più avvertita sensibilità per le discussioni aperte dai "lumi" nell'ultimo trentennio ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] in efficacia. L'elogio riassume l'ideologia e sensibilità civica del F.: separazione Chiesa-Stato; antigesuitismo; ruolo altri nuovi: Dell'azione dell'olio nell'acqua, Del calore superficiale, e centrale della Terra, Dei fiumi sotterranei. Dal 1782 ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] 1718, a complicare l'immagine del melico brillante e superficiale di uno spessore etico e riflessivo, quasi fosse un l'arte dei musici intenda misurarsi, anziché con la propria esperienza e sensibilità (M. Turchi, Introduzione, in Opere, p. 16: "il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] gli attribuiva l’amico Guicciardini. Una ‘stravaganza’ non superficiale, ma che costituì una sorta di nékyia, di discesa in Discorsi, I, 4, una tesi che avrebbe urticato la sensibilità di molti politici moderati del suo tempo e non solo. La afferma ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] espressiva e rimane pertanto estraneo ogni desiderio di superficiale colorismo timbrico. Domina peraltro sull'opera un si ricollega la sua opposizione da un lato al "sensibilismo come abbandono incontrollato all'impulso sentimentale", dall'altro al ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] rappresentativi, combinato però allo studio della sensibilità e della mentalità delle masse, dell’ del consenso», ma precisava che si trattava di un consenso «largamente superficiale, passivo» per la maggioranza degli italiani, e non si trasformò ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] correlazione tra i livelli di progesterone e la sensibilità all'ossitocina è dimostrata dal fatto che in decidua, il vero distacco si realizza tra la porzione più superficiale dell'endometrio (strettamente unita alla placenta) e quella sottostante, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] , era però in parte estranea alla sensibilità della nuova scuola sociologica. Ad Ardigò del resto il marxismo, riguardo al quale ebbe un’informazione superficiale, una teoria grettamente economicistica. Allo stesso tempo, aborrendo la violenza ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] e un'attenzione tutt'altro che superficiale all'incisività della grafia pollaiolesca affiorante Madonna col Bambino (Firenze, Museo del Bargello). Ma questa mutata sensibilità pervade un tessuto connettivo che in altre opere, come il fonte ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...