Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] la mente immagazzina l’informazione (visivo, acustico, verbale, tattile, semantico ecc.). A conclusione del processo di codifica, indipendente dalle immagini e dalle rappresentazioni connesse alla sensibilità. In s. Agostino, in cui accenti platonici ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] termica e quella dolorifica, le cellule del nucleo proprio del corno posteriore la componente tattile della sensibilità protopatica.
I neuroni di collegamento sono situati nella base del corno posteriore e nella zona confinante della commessura ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] della l., a una parte di quella del pavimento della bocca e alle ghiandole sottomascellari e sottolinguali; provvede alla sensibilità gustativa dei due terzi anteriori della lingua.
Aspetti medici
La l. può essere sede di malformazioni e malattie ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] limitarne i danni. I soggetti con grave disfunzione della sensibilità dolorifica, com'è il caso dell'insensibilità congenita al acuta è spiegabile con il fatto che aumentando l'input tattile dallo stesso territorio da cui proviene il dolore, si ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] Rizzolatti e altri, 1971); per quel che concerne la modalità tattile, è stata anche dimostrata l'importanza dell'emisfero destro quando questo modo le afferenze aspecifiche partecipano in modo sensibile al controllo sia dello stato di vigilanza sia ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] provengono dai diversi canali sensoriali (uditivo, visivo, tattile ecc.). Il neonato di 2 o 3 settimane è crescita e formazione duro e adultizzante. Manca in quella società una sensibilità verso l'infanzia, che Ph. Ariès chiamerà il 'sentimento dell ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] l'invalidità permanente. Una riduzione o un'alterazione della sensibilità è ugualmente piuttosto frequente e può riguardare sia la componente tattile e termodolorifica sia la sensibilità di movimento e posizione. Il coinvolgimento del cervelletto ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....