PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] per divulgare la dottrina socialista con un linguaggio semplice e chiaro, in grado di interagire con il sensocomune delle comunità rurali attraverso la propaganda del «socialismo evangelico» (Pivato, 1986, p. 285).
La retorica dell’evangelismo ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] in Italia", che da una breve premessa filosofica. antimetafisica e antisensistica, e orientata verso la filosofia del sensocomune di Th. Reid, muove alla disamina delle grandi tradizioni scientifiche - platonismo, aristotelismo, empirismo - e si ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] del metodo scientifico e dalla centralità che, sulla scia di George Edward Moore, Preti assegnava al sensocomune.
In Linguaggio comune e linguaggi scientifici (Milano-Roma 1953) Preti formulava invece la propria concezione della natura linguistica e ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] stirpe indoeuropea. Con le proprie convinzioni sulla preistoria nazionale e continentale egli contribuì, dunque, a diffondere nel sensocomune italiano l’idea di una preminenza originale del Nord sul Sud e la naturale vicinanza della nazione italiana ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] 5). L'ingresso prudente nel linguaggio del giurista di parole "nuove" - opinione pubblica, sentimento sociale, sensocomune, una sorta di rinverdita "sapienza volgare" di ascendenza vichiana - garantivano l'arricchimento della originaria costituzione ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] anni di studio intenso. Pur nel crocianesimo di base, si intravvede in Religione, teosofia, filosofia (Messina 1931) e in Sensocomune. Teoria e pratica (Bari 1933) lo sforzo di plasmare un proprio e originale impianto teoretico.
In dialogo con i ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] da tutti. Era un obiettivo condiviso con altri studiosi europei e americani, accomunati dal rifiuto di interpretazioni di sensocomune: la scuola veniva meno al suo compito se accettava la predeterminazione sociale dei suoi esiti. Erano le posizioni ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] per il progresso delle scienze, XXIV (1936), 3, pp. 103-114; F. Severi, Aspetti matematici dei legami tra relatività e sensocomune, in M. Pantaleo, Cinquant'anni di relatività: 1905-1955, Firenze 1955, pp. 309-333 (in partic. p. 331); R. Maiocchi ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] , ma oltre a ciò l'intero campo di espressione degli individui di tipo inventivo e immaginativo, oltre che la sfera del sensocomune. Il G. reagisce a questa nozione di razionalità difendendo invece ciò che è proprio del punto di vista umano. Egli ...
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STEFANARDO da Vimercate
Marino Zabbia
STEFANARDO da Vimercate. – Nacque a Milano attorno al 1230. Non è noto il nome della madre; il padre Resonando faceva parte della milizia cittadina (la sua provenienza [...] un Discipulus, analizza la conoscenza nelle sue varie forme, da quella fornita dai sensi esterni (vista, udito, tatto, olfatto, gusto), a quella derivata dal sensocomune e dall’immaginazione, a quella ottenuta con l’intelletto, alla conoscenza che ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...