RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] li garzoni" (Il Camposanto di Pisa, 1996). Il Comune di Siena incaricò un pittore, probabilmente Andrea di Vanni d La storicità, e dunque l'irripetibilità dell'opera, e dunque il senso moderno del r., erano ancora lontani.
Bibl.:
Fonti inedite. - ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] alterato le morfologie originali. È indicativo in questo senso il caso dell'ex monastero benedettino di S. cristologici tra i rami. L'opera, per la quale viene comunemente accettata la data risultante dall'iscrizione, è attribuita a un artista ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] impianto sembra dichiarare un avanzamento in senso gotico, evidente soprattutto riguardo alla Letteratura critica. - A. Sacchi, G. Ceruti, L. Beltrami, Il palazzo del Comune detto ''Arengario'' in Monza, Milano 1890; L. Zerbi, Il castello di Monza ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] creando un percorso a ferro di cavallo che pone in comunicazione diretta i due livelli, secondo quella che era da sempre continua di finestre che, come a Saint-Denis, eliminano il senso di continuità della parete.Per questo è da sfatare l'idea ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] della resa finale. Forniscono una dimostrazione in tal senso gli archi intrecciati applicati alle pareti e impreziositi con i prodotti bizantineggianti pugliesi e il cui prototipo comune dovette essere sul tipo della Madonna della cattedrale di ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] più in basso, vicino al fiume, i bagni del Nogal, comunemente detti Bañuelo. Sul fiume sono ancora visibili i resti di un arco accertato con sicurezza, anche se un'ulteriore indicazione in tal senso è data dalla presenza, al secondo piano della Sala ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] il 919 e il 1018, venne dichiarata nulla in senso retroattivo. Ciò non riguardò solo le canonizzazioni e le introdotto il tipo recante la figura dello zar a cavallo, che divenne comune nel 14° secolo. Si tratta di pezzi che si distinguono per ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] . L'aspettativa di una vita ultraterrena è frequentemente calibrata sulle medesime scansioni e pratiche dell'esistenza comune. In questo senso il rituale ricorrente del banchetto funebre presso il luogo della sepoltura, pur declinato in innumerevoli ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] trova infatti le sue origini nella trama di tipo quadrilineare, orientata in senso S-O - N-E, già tracciata nel sec. 1° dopo a ricostruire ognuno la propria chiesa su un progetto comune, che prevedeva gli assi dei due edifici disposti in ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] . A partire dal sec. 12° la città si organizzò in libero comune, impegnato in lotte interne fra fazioni ed esterne contro Orvieto, Narni, Spoleto imprese costruttive; un decisivo impulso in tal senso venne segnato dall'avvento all'interno delle mura ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...