BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] grazia e buon gusto. I soggetti sono molto varî; comuni sono le figure di donne nude riprodotte a scopo magico; , accanto all'iscrizione, i simboli degli dèi, spesso con senso artistico, e, talvolta qualche scena religiosa, come nella pietra di ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] Arch. di Stato di Rieti, ma provenienti dall'Arch. Storico del Comune (Verani, 1958). Si tratta di atti rogati nella chiesa di S mentre il corpo, fortemente arcuato, esprime intensamente il senso della sofferenza e della morte. Tale resa formale ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] il D. dipinse alcune figure negli, uffici del palazzo del Comune: anche queste distrutte.
Pittore eclettico, dunque, il D., s.): macchina fastosa e complessa, simbolo, in un certo senso, anche in "provincia", dell'ormai trionfante, maturo classicismo. ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] monografia dedicata al pittore, in cui, conformemente al comune sentire della critica dell'epoca, il G. venne
Sebbene la partecipazione alle mostre fosse dettata "più da un senso di necessità professionale che da un autentico bisogno di comunicare e ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] si trattò di un vero e proprio gruppo; inesistenti in tal senso furono le attività e le dichiarazioni collettive, seppure gli artisti di sodalizio e condivisero un ambito di ricerca comune che si riscontra soprattutto nel rapporto tra pittura non ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] " talora aperto "a suggestioni romantiche, sia in senso medievalista… che, soprattutto, storicista".
Il G. lavorò a Genova il 17 dic. 1864.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. storico del Comune, Censimento del 1856, pp. 149, n. 1441; 402, nn. 4132 s.; 419 ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] Guidi e N. Lamberti nel duomo, gli trasmisero un nuovo senso della corporeità, del volume e della plasticità. In ciò Nel giugno e nell'agosto 1422 fu di nuovo in carica come priore del Comune. Il 25 genn. 1425, come già era avvenuto nel 1414 e nel ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] n. 3), parrocchia dove si concentrava la gran parte della comunità artistica cittadina.
La forma onomastica «Palomba», che ricorre con Da siffatti raggiungimenti si comprende bene anche il senso dello svolgimento finale di Palumbo, allineato al ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Roma. Nella cappella neogotica si rimane suggestionati dal senso religioso e sacrale della vita familiare che ispira
Tutti i suoi disegni e molti quadri andarono per testamento al Comune di Brescia. Un autoritratto databile tra il 1890-91 si conserva ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] , venne enfatizzato nella prima fase il ruolo delle singole stirpi, al quale nel riordinamento trecentesco si sostituì il senso della comune agnazione regale da Carlo Magno e da Luigi IX (Brown, 1990; Hedemann, 1991). Allo stesso modo al Palais ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...