GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] L'influenza della teoria della copia di L. Bartolini nel senso del verismo e del realismo non comportò, infatti, la dichiarato disposto a lavorare senza ricompensa, il modello premiato dal Comune, e per giunta sanzionato da G. Garibaldi, fu quello ...
Leggi Tutto
DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] una Madonna, non rintracciata, eseguita dal D. su commissione del Comune di Prato per il palazzo pretorio (Di Agresti, 1974).
Va anche alla seconda pala sia per l'indicazione in tale senso fornita dalle cit. Cronache del monastero redatte da padre ...
Leggi Tutto
EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] attento alle lezioni dell'Ottocento, da cui derivò un senso anatomico realista, non immune da accenti rinascimentali, e si rivela d'ispirazione toscana sia per l'uso delle formelle - comune alle varie porte dello scultore - sia per il modo di trattare ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] si deve a R. Vantini che subentrò al D. nel 1815) e dei Comuni limitrofi di Sant'Eufemia (1810-1812), di Roncadelle (1812) e di Mompiano (1810 aggiornamento della tradizione barocca locale in senso neocinquecentesco. Il riferimento ai modelli ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] anni Venti il suo stile si svolse nel senso di composizioni che testimoniano l'autorevole riappropriazione della e sessantacinque acquarelli riproducenti tabernacoli fiorentini su commissione del comune di Firenze, nel 1968 allestì la sua ultima ...
Leggi Tutto
FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] modifiche, sempre ad opera del F., in senso neogotico, anche se per anni venne definito "la su L'insegnamento dell'architettura, dove ribadì la necessità di una base comune per la preparazione professionale di ingegneri e di architetti (VI, 1880, ...
Leggi Tutto
FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] nel 1527, anno in cui gli Estimi del Comune di Bergamo (Togni, 1976, p. 112) lo registrano quale abitante della vicinia di Sant' in trono tra santi del duomo di Bergamo), nel senso di un grafismo quattrocentesco e di un panneggiare volumetrico e ...
Leggi Tutto
ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] padre, emerge già il riflesso della lezione cimabuesca (Garrison, 1949; Caleca, 1986), interpretata con maggior senso realistico e popolaresco, secondo quanto comune a E. e a tutta la sua bottega familiare. Ranieri è stato senza alcuna prova talora ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] secondo l'Alizeri (p. 251), nei libri del Comune di Genova al B. risultavano affidate soltanto opere decorative forse che possa, al contrario, essergli stato maestro; ma nel senso ch'egli sia stato uno degli ispiratori diretti del grande bresciano ...
Leggi Tutto
ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] in cui più manifestamente si dichiara il nuovo orientamento in senso neoclassico: è il caso dell'ostensorio di S.Lorenzo dell'E., attivo a Brescia attorno al 1861 (Ibid., Arch. d. Comune di Brescia, rubr. XXXII 5/1A).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...