Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] il latino, con il quale l’italiano non ha più molto in comune, essendo una lingua «molle ed effeminata (molle et effeminée) secondo il all’accento i francesi sono gli unici a parlare in senso proprio; a cantare sono questa volta gli asiatici, mentre ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] fenomenologia è stato dato il nome complessivo di koinè padana. In questo senso, le concordanze non sarebbero da attribuire a uno stato di necessità o al sostrato comune ma piuttosto a una precisa scelta culturale, dettata da uno sforzo consapevole ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] da parte del soggetto. Affine all'ansia (v.) - cui l'unisce il senso di agitazione e malessere -, l'angoscia se ne differenzia, anche secondo l'esperienza clinica comune, per il grado di sofferenza soggettiva e per il coinvolgimento somatico. Il ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] archivi digitali consultabili in rete. Fra le iniziative in tal senso si ricordino il corpus contenente una porzione del carteggio Datini anni recenti ha acquisito sempre più peso la comunicazione commerciale in forma epistolare: in questo genere di ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] Insomma, la lingua letteraria va anche oltre, in un certo senso, lo spazio della scrittura, ma sempre in modo scritto, attrezzando meno o non funziona più da modello, si avvicina a quella comune perfino in poesia, e in prosa cerca di imitare quella ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] non solo termini tecnici ma anche prestiti del parlare comune: Castellani 2000: 100-101), e quelle primotrecentesche mercanti medievali manifestino spesso curiosità e interessi in largo senso letterari, che quello straordinario libro-registro che è ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] e lingua della prosa e tra lingua della letteratura e lingua comune (Coletti 2000). Le traduzioni di testi poetici francesi (per es sintattica comandata dal ritmo più che dal senso, anteposizione di subordinate, rovesciamento di sequenze standard ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] specifico). Così ecclesia per il luogo di riunione, che troviamo nel Vangelo (Mat. 16, 18), nel senso di «comunità dei credenti in Cristo», mentre nel greco classico il significato era quello di «assemblea politica»: nell’uso evangelico la parola ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] delle cose finora illustrate.
Facciamo, a questo proposito, un esempio molto semplice e comune, ma decisivo in ordine alla comprensione del senso del delirio: due persone si vedono da lontano, si avvicinano e si sorridono. Come si trasforma un evento ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] il bisogno nutrizionale è avvertito sul piano cogniti-vo come senso di fame di alimenti in generale. Nell'uomo sano, La fame cronica e quella dovuta a carestie hanno una matrice comune: la miseria e la povertà delle popolazioni per quanto riguarda ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...