Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] per evitare di incontrarla.
È un esempio, tratto dalla nostra esperienza quotidiana, che ci dà un'idea di come il dato sensoriale, nel nostro caso l'aver scorto un volto conosciuto (ma analogo discorso potrebbe farsi per un odore, un sapore, un suono ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] con una frequenza spaziale di 18÷33/mm. Questo risultato sperimentale dimostra la presenza di minicolonne attive nella corteccia sensoriale e avvalora l'ipotesi generale secondo la quale i moduli corticali sono composti da gruppi di minicolonne. Tale ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] nella fig. 6. Queste connessioni addizionali producono una rete in cui la risposta dello strato intermedio all'input dello strato sensoriale è in parte una funzione del concomitante stato di attivazione o cognitivo del terzo strato, il quale è a sua ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] cutanei del freddo sono attivati in maniera aspecifica da un forte aumento di temperatura, la sensazione portata dalle fibre sensoriali è quella di freddo e non di caldo (fenomeno del 'freddo paradosso').
bibliografia
l. cervetto, c.a. marzi, g ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] nella filosofia moderna, da J.-J. Rousseau a I. Kant, a J.G. Fichte.
Medicina
In neurofisiologia, a. sensoriale, fenomeno d’ordine consistente nell’abolizione della risposta propria di un determinato stimolo, dovuta alla ripetizione dello stimolo ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] associando i disturbi espressivi (afasia motoria) a lesioni alle regioni motorie (area di Broca) e quelli recettivi (afasia sensoriale) a lesioni alle regioni sensorie (area di Wernicke) del cervello (v. figura).
Tale correlazione, per quanto oggetto ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] in cui apparirà uno stimolo visivo (Driver e Spence, 1999). A questo punto occorre domandarsi se le varie informazioni sensoriali in entrata vengono integrate in un unico sistema sopramodale che le organizza per guidare l'attenzione spaziale. La ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] è che i suoi neuroni non hanno un campo di risposta. In altre parole, la loro attività non dipende dalle contingenze sensoriali e motorie della scelta. Questo vuol dire che l'attività dei neuroni di OFC, che codificano per esempio il valore scelto ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] responsabile della pigmentazione cutanea; le cellule di Langerhans, a funzione immunologica; e le cellule di Merkel, a funzione sensoriale. L'epidermide è organizzata in più strati, che dalla profondità alla superficie sono: lo strato basale, dove si ...
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Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle [...] di tipo mistico. Sono anche chiamati psicotomimetici, poiché determinano una sorta di espansione dello spettro della percezione sensoriale. Le sostanze allucinogene più note sono la psilocibina (➔), la mescalina (➔) e l’acido lisergico (➔) con la ...
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sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...