PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] e invitato da Mattias de’ Medici a procedere secondo l’etica del buon avvocato, che consigliava di non opporsi alla sentenza qualora fosse risultato favorevole al marchese Corsini (Archivio di Stato di Firenze, Misc. Med., 55/2).
Furono probabilmente ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] , non a caso un sangimignanese: il controllo dei due castelli rimase nelle mani del vescovo anche negli anni successivi.
La sentenza del 1216 non pose fine al contrasto con il Comune di Volterra, che non intendeva attenervisi, ma il 9 maggio 1218 ...
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ARLOTTO da Prato
Riccardo Pratesi
Nacque a Prato nella prima metà del sec. XIII. Pare fosse di famiglia nobile e che avesse nell'Ordine francescano, cui appartenne, anche il padre e altri tre fratelli, [...] Giovanni Olivi; ciò che egli fece redigendo con i colleghi un duplice documento: il rotulus,dove accanto ad ogni sentenza dell'Olivi reputata erronea gli esaminatori segnarono il loro parere, e la Littera septem sigillorum, dove in ventidue articoli ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] tra il monastero di La Cava e un certo Giacomo, figlio del giudice Bisante di Bisceglie per alcuni beni in Molfetta. La sentenza che risolse la controversia in favore del monastero fu emanata il 18 sett. 1286.
Il trasferimento di B. dalla sede di ...
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WETTSTEIN, Johann Jakob
Teologo protestante e filologo, nato a Basilea il 5 marzo 1693, morto ad Amsterdam il 23 marzo 1754. Studiò in patria dove da un parente, bibliotecario dell'università, ottenne [...] ad Amsterdam, purché si fosse purgato da ogni accusa di eresia. Tornato a Basilea, il W. ottenne la riforma della sentenza, ma non l'ambita cattedra di ebraico. A stento poté insegnare, tollerato, ad Amsterdam; nel 1745 rifiutò la cattedra di ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] emessa il 12 dic. 1297. Il 7 ag. 1297 il C. pronunciò, in qualità di giudice delegato dal vescovo di Padova, una sentenza nella disputa in materia di decime insorta fra il vescovato e la chiesa di S. Pietro di Padova.
Non si conosce con esattezza l ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] ". Il B., assuntosi l'incarico di procedere contro di lui, si fa anzitutto mandare da Bologna copia degli atti e della sentenza del precedente processo, in cui era stato condannato il Tractatus in sphaeram; si fa tradurre il trattato, e lo legge con ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] nel viaggio, intrapreso nel 1367, a Montpellier, a Marsiglia ed in Italia, dopo aver emesso nel marzo 1367 un importante sentenza d'arbitrato tra il vescovo d'Urgel ed il conte di Foix, relativamente all'Andorra. Creato da Urbano V cardinale vescovo ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] Edoardo VI (1553), nel complotto a favore di Jane Grey, fu condannato per tradimento, ma dové attendere tre anni la sentenza del tribunale ecclesiastico di Roma, cui Maria Tudor lo aveva fatto deferire. Sconsacrato nel febbraio 1556 e consegnato alle ...
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OATES, Titus
Florence M. G. Higham
Nacque nel 1649 da un anabattista che si riconciliò, quando gli riuscì opportuno, con la Chiesa anglicana. Ebbe una giovinezza agitata e inquieta (fu anche in prigione) [...] , aizzarono l'odio anticattolico che divampò in tutta l'Inghilterra: più di trenta cattolici furono messi a morte per sentenza. Sebbene le "rivelazioni" di O. fossero false, è fuori dubbio che fossero stati fatti dei progetti per restaurare la ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...