Re della Giudea, vassallo di Roma, figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande) e di Berenice, nacque nel 10 a. C., e fu educato in Roma. Egli trascorse parte in Italia e parte in Palestina la sua [...] per lui quando, alla morte di Tiberio (37 d. C.), gli successe Caligola, a lui legato da vincoli di amicizia e da sentimenti di gratitudine: il nuovo imperatore gli diede un territorio in Siria e titolo di re. Recatosi in Siria per ordinare lo stato ...
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Uomo di stato prussiano, nato il 14 luglio 1774 a Essenrode presso Brunswick, morto l'11 agosto 1825 a Bad Landeck. Fu dal 1808 al 1811 ministro delle finanze del regno di Vestfalia istituito da Napoleone [...] Napoleone. Fu insignito dal re Gerolamo della dignità di conte; ma, per intrighi di nemici che gli rimproveravano i sentimenti nazionali tedeschi, fu esonerato nel 1811. Nel 1813 passò al servizio prussiano, con l'appoggio del Hardenberg, suo parente ...
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PÉGOUD, Adolphe
Aviatore francese, nato a Montferrat (Isère) il 13 giugno 1889, morto in combattimento nel cielo di Petit Croie (Alsazia) il 31 agosto 1915. Servì dapprima in Algeria, dove conquistò [...] modifiche pericolose a un velivolo prima di venderlo a un aviatore italiano, riuscì a discolparsi pienamente, e i suoi sentimenti verso l'Italia furono sempre di viva simpatia. In guerra si comportò da valoroso; fu nominato prima sergente, poi ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] (v. Mahler e altri, 1975).Freud collega lo spirito di gruppo e l'avversione per lo straniero all'ostilità, generata da un sentimento di minaccia e di abbandono, con cui il bambino accoglie i fratelli che sembrano sottrargli l'affetto e le cure dei ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] - ad esempio dall'indeterminatezza della nozione di razza qualora non venga associata ad altri elementi culturali e a sentimenti di appartenenza a specifiche comunità (v. O'Sullivan See e Wilson, 1988; v. Yinger, 1985).
Questa osservazione ci ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] poco, esse sono influenzate da frasi semplici ma di grande effetto, da slogan, da idee-immagini che suscitano forti sentimenti. È quindi necessario che il meneur utilizzi un tipo di linguaggio molto elementare e colorito per far comprendere alla ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] dopo la fuga di Francesco V. Dopo il 1860 si ritirò nella sua villa di Gorzano, presso Maranello. Di sentimenti profondamente conservatori, egli ebbe grande influenza sulle convinzioni politiche del figlio. Nella biografia del padre (Modena 1880), il ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] della famiglia, divenne funzionario di quel Comune.
è in questo periodo che il B. dovette maturare i suoi sentimenti democratici e avvicinarsi agli ambienti giacobini liguri. Nell'Archivio di Stato di Genova, infatti, è conservata una richiesta ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] del beneficio di Gesù Cristo crocifisso verso i cristiani del benedettino Benedetto da Mantova svegliarono in lui profondi sentimenti religiosi. Nel 1542 non figura tra i firmatari del famoso "formulario di fede" imposto ai Modenesi, nell'agosto ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] vita privata dei suoi personaggi, semplici e genuini, senza per questo cadere nel bozzettismo, esplorando con sensibilità i sentimenti umani e ponendo grande attenzione agli aspetti linguistici dei dialoghi, attento a cogliere la ricchezza e la forza ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...