Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] saggio di virtuosismo registico, Le notti bianche non è un film da sottovalutare sia perché dà spazio a un cinema dei sentimenti in stagioni dove trionfavano i cascami postneorealistici, sia perché si apre al genere, desueto nel cinema italiano, del ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] il proprio alloggio lo ha momentaneamente prestato a una cugina e in quello dove abita con il fidanzato Mathieu non si sente di restare, poiché il ragazzo è partito. Di conseguenza, quando alla festa di un'amica conosce la diciottenne Natacha che la ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] il bambino, né noi l'avevamo mai visto. Il bambino, che si chiama Antoine, entra nell'acqua con le scarpe, come volesse sentire quel mare che incontra per la prima volta. Poi torna indietro e guarda nella camera con aria smarrita.
Per tutta la durata ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] La spiaggia di Alberto Lattuada, storia di un sindaco comunista, di un ricco capitalista e di una prostituta di buoni sentimenti.
Abile nella commedia e attento osservatore degli usi linguistici, S. iniziò a scrivere per Alberto Sordi sceneggiando Il ...
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Regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Chicago il 29 agosto 1935. Le sue opere si rivelano caratterizzate da una notevole forza narrativa, espressa attraverso una messinscena [...] : il gruppo di omosessuali che si riunisce per i festeggiamenti viene costretto a mettere in gioco i propri sentimenti contraddittori, cosicché esplode infine con chiarezza la tendenza all'autodistruzione che pervade gran parte della storia. Il ...
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Assunta Spina
Vittorio Martinelli
(Italia 1915, colorato, 73m a 16 fps); regia: Gustavo Serena, Francesca Bertini; produzione: Caesar Film; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Salvatore Di Giacomo; [...] muto, e non solo italiano. "C'è nel film ‒ così Francesco Savio ‒ un gusto affettuoso dell'ambiente e dei sentimenti, una capacità rabdomantica di restituire il 'colore' per cenni indiretti, sommessi, il sole grigio dei vicoli, il riflesso dei volti ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] più personali: Rozstanie (1961, La separazione), dal racconto di J. Żlyńska, premiato dai critici polacchi, è una 'commedia dei sentimenti' su una donna che ritorna per pochi giorni nella piccola città dov'è nata. Lo sguardo di H. risulta rivolto al ...
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Bertolucci, Giuseppe
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e teatrale, nato a Parma il 24 febbraio 1947. Figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo, ha tratto dall'ambiente [...] 'attore, girato nel 1983 e distribuito tre anni dopo. Inaugurando poi uno stile narrativo mirato all'approfondimento dei sentimenti, con suggestioni di matrice psicoanalitica, rilievi impalpabili di storie passate o rimosse, B. ha proseguito nella ...
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Yang, Edward (pinyin Yang Dechang)
Giuseppe Gariazzo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico taiwanese, nato a Shanghai il 6 novembre 1947. Insieme a Hou Hsiao-hsien, è il cineasta più rappresentativo [...] giovanili, è una produzione di grandi mezzi che ricrea meticolosamente la Taipei del 1960, profondamente influenzata da sentimenti anticomunisti e dalla cultura americana; un periodo di forti contraddizioni politiche e sociali, che il film descrive ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] India con intenzioni di interpretazione realista) ed Era notte a Roma (1960), sorta di rievocazione dei tempi dell'occupazione nazista sentita in una chiave più umanitaria; al suo Generale Della Rovere è stato assegnato il Leone d'oro (1959).
La sua ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...