Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] vendicatore di ingiustizie sempre pronto ad accorrere in aiuto dei più deboli.
L'Orlando furioso ci illustra i differenti caratteri e sentimenti degli uomini, i loro vizi e virtù, la loro forza e debolezza, il loro rapporto con la fortuna, il destino ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , l'opinione di Leone IX e, più tardi, di Innocenza IV), s'affretta ad aggiungere: «Set in hac questione ego aliter sentio sicut invenies dictum infra, di. XCVI, duo». Sì che bene ha fatto il Maffei a collocarlo nel filone dualistico della scienza ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] e Vagao, i tre personaggi del Liber Iudith, di cui il Della Valle ha fatto tre creazioni. Iudit è sì l'eroina che si sente destinata da Dio a un'atroce impresa per liberare il suo popolo, ma è anche la donna che ha coscienza della propria bellezza e ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] nuova concezione della vita e dell'arte. Di questo congedo uno dei primi ad averne coscienza fu il poeta stesso, ed a sentirne tutta la malinconia: ma non a presentirne il giudizio troppo aspro ed ingiusto che ne seguì. Ora è assai significativo che ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] ; e in ciò forse è l'origine prima di quella speditezza di modi che in lui spesso ci sorprende, per cui lo sentiamo tanto più prossimo a noi dei suoi contemporanei, anche là dove egli resta fedele a formulazioni teoriche tutte proprie dell'età sua ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] come un fuscello in balìa di forze estranee che lo opprimono. La Fortuna signoreggia il mondo: sia poi essa sentita, come talora avviene, quasi cieca ed informe potenza del caso, o ancora come espressione dell'impenetrabile volontà di Dio, o magari ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] il 1434 e il 1435. Ma nella Curia fiorentina erano anche, in posizione di primo piano, Antonio Loschi e Bracciolini, i cui sentimenti nei confronti del Valla non potevano essere che ostili, come si ricava da questa lettera del L. e da quella, citata ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] sulla poesia di Gregorio Nazianzeno, un padre cappadoce preso a esempio di una letteratura edificante, dove prevale la descrizione dei sentimenti umani sottomessi alla fede. Si laureò con il massimo dei voti il 12 luglio 1929. La maturazione e la ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] nello stato d'animo dell'artista, provarne le emozioni, godere fino in fondo e soffrire ripercorrendo il suo ciclo di sentimenti per far godere o far partecipare al dolore quelli che da sé non sono capaci di innalzarsi fino all'autore.
Inoltre ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] di Teodoro Prodromo dimostrano quanta retorica sia presente nel componimento, anche se non si può non riconoscere l'autenticità dei sentimenti espressi.
Ma G. è legato soprattutto ai temi della propaganda federiciana. Nel carme XI si scaglia contro i ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...