La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] ). A questa varietà e a questa ricchezza linguistica le popolazioni delle valli legano in maniera assai stretta i propri sentimenti di identità e di alterità rispetto ai vicini.
Il plurilinguismo della popolazione è dunque, nel suo complesso, molto ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] era un ostacolo allo sviluppo di una lingua letteraria contemporanea. Pervenire a una lingua realmente scritta e parlata era sentito da Foscolo come imperativo all’interno di un più generale riscatto nazionale:
la lingua italiana non è stata mai ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] Aronne, Giacobbe, Isacco, Mosè, Samuele, Rebecca, Sara. Vi possono essere motivi connessi a ideologie politiche o sentimenti nazionali e patriottici, riflessi in nomi come Menotti, Lenin e Lenina, Marx, Engels, Libertà, Progresso, Balilla, Gorizia ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] 'inizio in opposizione a un'altra figura, la sorella Ismene, e, pur convinta delle proprie scelte, spesso in preda a sentimenti opposti): rispetto a Eschilo i personaggi sono più complessi, la tragedia più varia e "moderna".
Gli ultimi scritti, oltre ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] catacombe. Le monete (2° sec. a.C. - 2° sec. d.C.) presentano emblemi neutri, cioè tali da non offendere sentimenti religiosi ortodossi: cornucopie, fiori ecc. La mĕnōrāh (candelabro a sette bracci) appare sulle monete di Antigono Mattatia (40-37 a.C ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] aderire alla rivoluzione sovietica in un movimentato soggiorno a Kiev, da dove tornò ben presto deluso per i sentimenti antisemiti dei bolscevichi. Singer venne allora scoperto dal più importante organizzatore culturale della stampa y. di New York ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] un vocalismo tonico a sette elementi, con differenze locali idiosincratiche. Nella varietà toscana (si ha qui in mente soprattutto Firenze) si può sentire infatti l[ɛ]ttera, tr[e]nta, g[ɔ]nna, col[o]nna, laddove nel Lazio (o quanto meno a Roma) si ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] Dante abbraccia ora una radicale idea di commistione degli stili e dei registri linguistici. L’amplissima escursione di contenuti, di sentimenti, di tipi di discorso che convivono nel poema «a cui ha posto mano e cielo e terra» impongono di mettere ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] tradizione dell'umanesimo classico letterario italiano. La sua instancabile polemica contro Erasmo, che peraltro lo corrispondeva con eguali sentimenti, fu uno degli aspetti più singolari e significativi del modo in cui l'A. visse la sua vocazione ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] conoscere un oggetto attraverso i sensi: lo guarda, lo tocca, lo mastica, lo annusa, lo fa cadere, lo agita per sentire se fa rumore. Fa tutte queste cose insieme e ripetutamente. Certe volte questo suo comportamento fa reagire gli adulti. Il bambino ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...