Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] a ciò che veniva normalmente definito tribù. Mettendo l'accento sulla definizione di tribù come prodotto di un sentimento di comune appartenenza, sostenne che tale autopercezione non trovava riscontro in fenomeni empirici quali la cultura, la lingua ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ormai convenzionale della poesia del suo tempo, ma che raggiungono risultati eccellenti nei temi d’amore e nell’esprimere il sentimento della fugacità delle cose umane. L’epoca di Saigyō, di Shunzei e del figlio di questo, Fujiwara no Teika, a ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] 25,5 °C). A S del 50° lat. N, si può parlare di un clima mediterraneo. Lungo il Golfo del Messico si sentono decisamente le influenze tropicali: abbondanti piogge (New Orleans, 1600 mm) in quasi tutto l’anno ed estati molto calde. I venti spirano da ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] linguistici pa e ba (Eimas et al., 1971). Cosa ancora più importante, essi furono in grado di dimostrare che i bambini sentono questi suoni in modo categoriale. Per illustrare questo punto, si provi a mettere una mano sulla gola e l'altra (con il ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] prevalere le sue soluzioni in coerenza con il progetto generale e, per questo e di là da questo, deve essere 'sentito' dagli altri partecipanti come investito di una superiorità complessiva fatta di qualità dell'intelletto e del carattere e magari di ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] delle tre grandi parole d'ordine della Rivoluzione, e che le ripercussioni di quest'idea guida non hanno cessato di farsi sentire fino ai giorni nostri. Possiamo dire, anzi, che la nostra epoca sta assistendo a una nuova ondata di egualitarismo.
La ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] del tutto spontanee, formano la categoria dei faits sociaux: si tratta di quelle forme di azione, di pensiero e di sentimento che trascendono il singolo individuo e sono dotate di un potere cogente in virtù del quale si impongono (v. Durkheim, 1895 ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e unico caso per molto tempo in Italia) grazie al contributo determinante degli enti locali. «Da ogni parte – affermava Brioschi – sentivo intorno a me che una tradizione per quanto nobile mi impediva il passo, [ed] ero pur costretto per non dubitare ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] di adolescenti, come anche all'acquisizione in tutte le aree urbane, ma in particolare negli slums, di norme devianti sentite come forme di status e di prestigio. Varie teorie specifiche dei motivi dell'adesione dei giovani alle bande hanno tentato ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] assoluto, mentre l'operaio, in quanto ne è la vittima, è a priori con esso in un rapporto di ribellione, lo sente come processo di riduzione in schiavitù" (ibid., p. 21).
Senonché, non è solo questione di mancanza di appagamento e quindi di ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...