EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] , già noto per la sua avversione al regime. Al tempo stesso, come molti altri ufficiali, l'E. non cessò di dimostrare sentimenti di lealtà verso casa Savoia, all'interno della quale godeva di un certo prestigio; ciò sebbene avesse sposato nel 1897 la ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] non mancando i motivi di contrasto con i padroni di casa e i frequentatori, di cui non condivideva le posizioni liberali: si sentiva, tra di loro – scrisse a Carlo Cattaneo – come una sorta di «papavero rosso» (Grandi, 1976, p. 199). Legata a molti ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] mentre lo scontento cominciava ad affiorare fra i Milanesi, egli inviò insieme ai fratelli e ad altri interpreti di questi sentimenti, lettere di esortazione allo Sforza per un pronto rientro nella capitale del suo ducato. Caduto il Moro, dopo il suo ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] divino", il B. si mostrò dotato di mirabile capacità nel portare la parola di Dio alle genti, nel muoverle ai migliori sentimenti con l'esempio di una vita di sacrificio e di "probitas" di cui si ricordano, nell'alone di indubbio sapore agiografico ...
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BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] 'unanimità chiamarono il B. a succedergli. L'imperatore fece tardare a lungo la conferma, poiché egli era noto per i sentimenti irredentistici, che aveva messo in luce anche nella lotta elettorale del 1907 contro gli Sloveni e i cristiano-sociali, e ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] spirito del tempo e degli uomini di un momento assai agitato"; ciò nonostante il suo diario è documento prezioso dei sentimenti della classe dirigente veneziana alla vigilia del crollo dello Stato.
A differenza di altri esponenti del patriziato il C ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] la nascita di raggruppamenti regionali, alcuni dei quali ebbero però breve durata per l’immediato insorgere di sentimenti nazionalistici o di particolarismi tribali. Inoltre si manifestarono divisioni circa la linea da seguire nei confronti dei ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] un'oligarchia dominante, la quale s'identifica con l'influsso militare e politico dell'Unione Sovietica su scala mondiale, e sente inoltre se stessa - come da sempre ogni governo di una grande potenza - quale garante della pace mondiale. Ma un simile ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] discorso attribuitogli da Tucidide (II, 63, 2). Per Grote si trattava piuttosto di «indifferenza o acquiescenza e non di sentimenti di odio». Grote conosce ovviamente il celebre giudizio di Tucidide su Pericle come leader di una «democrazia che era ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] Francesco I, il C., probabilmente per i legami avuti a Madrid e a corte, scelse la casa ducale, obbedendo a sentimenti e vincoli di fedeltà cavalleresca, come egli stesso ebbe a scrivere, ricordando le imprese di un assai più celebre savoiardo, morto ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...