ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e dei servizi dei loro subalterni ".
La chiarezza del suo giudizio non si è mai lasciata velare da legami d'amicizia, né da sentimenti di riconoscenza. È allo zio don Juan ch'egli dovette d'essere venuto in Fiandra. Dal tempo in cui avevano studiato ...
Leggi Tutto
Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] del Kosovo e poi, in un crescendo di demagogia nazionalista, il leader del popolo serbo, soprattutto quello delle campagne che sentiva con forza particolare il richiamo all'identità etnica slava.
Alla fine del 1987, con la presa del potere in Serbia ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] ", medici e "pizzicamorti" da Venezia esigendo - di contro all'ostilità della popolazione che preferiva illudersi e non sentir parlare d'epidemia - fosse dato loro modo d'operare.
Non esitò, infatti, a propugnare un drastico intervento senza ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] il "zuogar con altri signori francesi". Il 14 novembre, allorché Francesco I troneggiò in "una salla", stando alla "lista del modo del sentar", L. figurava "a man sinistra" del sovrano, dopo 5 dignitari francesi e prima di "altri baroni". Di lì a una ...
Leggi Tutto
CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] danni dell'amministrazione austriaca allo sviluppo della penisola, alla dignitosa esistenza degli Italiani. Il governo austriaco combatteva nobili sentimenti quali l'amor di patria, la dignità personale, lo spirito di progresso, e pretendeva che ne ...
Leggi Tutto
ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] giovane Marsilio da Padova.
Nonostante le sue inclinazioni politiche, in senso lato ghibelline, non collimassero con i sentimenti prevalenti in seno al ceto dominante della città natale, questa gli tributò nondimeno sempre stima e considerazione e ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] F. agli inquisitori di Stato come uno dei più pericolosi "giacobini" di Brescia: individuo dal carattere torbido, inquieto e di sentimenti irreligiosi; molto intelligente e colto, ma con "la mente guasta da una pazza filosofia". Il F. veniva indicato ...
Leggi Tutto
DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] di amor proprio, moderata dalla riflessione, non deve avere influenza su una determinazione, che deve essere motivata da sentimenti più elevati. Perciò vi prego, Signor Conte, di non aver riguardo alcuno per questa esitazione dell'animo mio ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] di restare a Parigi per motivi di salute. Obbligato a risiedere 15 leghe lontano dalla capitale perché sospettato di tiepidi sentimenti repubblicani, trovò dimora a Mareuil-sur-Ay nel Dipartimento della Marne.
Nel maggio del 1800 mentre a Napoli ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] cugino di secondo grado. Il M., poi, era imparentato per parte di madre anche con gli Alamanni. I loro sentimenti, vagamente libertari, repubblicani e decisamente antimedicei, erano stati rafforzati dalla successione, nell'aprile 1574, di Francesco I ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...