GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] dimostrata da lui e soprattutto per l'utilità di avere in quel momento presso la corte di Vienna un inviato dai noti sentimenti filogesuitici, che poche settimane dopo il suo congedo dal re di Francia (4 dic. 1613) il G. fu eletto ambasciatore presso ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] , d'altronde, su conforme parere della Giunta dei presidenti e consultori: le dette opere contenevano "ragioni e sentimenti quanto incoerenti ed erronei, altrettanto fallaci e sciocchi, anziché sediziosi ed ingiuriosi alla sovranità". Il bruciarne i ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] il moto con spaventosa durezza. L., accusato dai cattolici di aver gettato il germe della sedizione, cominciava paradossalmente a sentirsi e ad apparire come un conservatore non soltanto sul piano politico, ma anche su quello religioso; da una parte ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] Con Venezia i rapporti erano tranquilli, ma la Repubblica sentiva pur sempre il peso della morsa asburgica, sicché il G sempre mostra riuscirgli l'istanze di Vostre Eccellenze".
Con questi sentimenti il G. rimpatriò nel dicembre 1651; ma va detto che ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] il D. ben presto instaurò con il cardinale trentino Ludovico Madruzzo, protettore a Roma della nazione germanica ma di sentimenti filospagnoli, di cui egli non tollerava le intromissioni nel proprio mandato.
Non c'è da stupirsi che già nel settembre ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] anche qui riprendendo suoi antichi e radicati interessi (Per Giuseppe Verdi, Roma 1940).
Il L. aveva manifestato nei decenni precedenti sentimenti piuttosto filosemiti (I martiri di Belfiore e il loro processo, cit., pp. 164-168) e ancora il 19 febbr ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] economico-giuridico su quello filologico-erudito) con la necessità avvertita da ciascuna generazione "di rifarsi la storia secondo quei sentimenti e quei concetti che per essa sono i più importanti" (p. 36).
Dal 1923 diresse la Rivista storica ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] sulla morte.
Durante la sua detenzione accadde un episodio oscuro nelle circostanze, ma significativo per intendere da'quali sentimenti fosse circondato. Un ignoto lo minacciò di morte se non avesse accettato di rinnegare le proprie idee: il ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] certa robustezza di pensiero, vivezza di immagini, forza di sentimento e facilità di verso. Scritta nel 1808 e dedicata a Lucca nel febbraio del 1810, fu scrittrice e di accesi sentimenti liberali. Allevata nel clima familiare, dove, accanto al C., ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] . Mamiani il 6 luglio 1848 membro dell'Alto Consiglio legislativo.
È difficile cogliere dal suo Diario con quali sentimenti egli, ormai anziano, avesse partecipato ai fatti romani del 1848-49: la sua preoccupazione maggiore sembra tuttavia abbastanza ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...