FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] F. IV neppure la vide, pare perché impedito o influenzato dal Ventimiglia; rifiutò addirittura il matrimonio, rispolverando, con sentimenti anticatalani, il progetto di unione con i Durazzo. Era forse soltanto uno stratagemma per non insospettire il ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] Si ritirò poi nuovamente nella sua casa di Finale Ligure, da cui assisté agli avvenimenti del 1943-45 trasportato da sentimenti contrastanti, reso ormai incapace dalla sua formazione e dalla sua vita stessa a fare scelte precise.
Morì a Finale Ligure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] 1904), un pubblicista che si era attestato su posizioni politiche opposte a quelle di Cattaneo. Blanc, pur nutrendo sentimenti filomonarchici e pur essendo vicino a Cavour, fu sempre contrario agli accordi franco-austriaci di Villafranca e alla ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] il 22 ott. 1574 (Biblioteca Nazionale di Parigi,Ms. Fr. 3315, f. 97) è così lucidamente indicativa dei suoi sentimenti che vale la pena di riportarne il seguente passo: "Il faudrait que mes lettres fussent longues, scandaleuses et dangereuses et ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] il D. parti per l'Italia, dove peregrinò da uno Stato all'altro. Pur profondamente colpito dalla sua sorte - dei suoi sentimenti e dei suoi sfoghi vi è ampia documentazione nelle lettere ai famigliari - un politico del suo livello e del suo carattere ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 1885. A un personaggio in particolare, l'Orazio del Buco nel muro, lo scrittore attribuiva vicende, pensieri e sentimenti propri davanti agli uomini e ai fatti di quegli anni, giudicati con scetticismo moralistico. Nella condanna totale della società ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Cesarini, il C. si pose alla testa dei malcontenti, investendosi del ruolo di rappresentante della libertà romana.
Mostrando di sentirsi più cittadino dell'Urbe che membro della Chiesa, il C. si scagliò nell'arringare il popolo contro i prelati, che ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] 'Europa.
La piatta andatura della compilazione era interrotta soltanto nel finale dell'opera, nel quale si esprimeva una sentita partecipazione all'avanzata vittoriosa di Caterina II. Curiosamente, accanto al titolo da lui sempre ambito e prodotto su ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] d'Aragona dall'editore, il già ricordato Giovanni Marco Cinico, il quale nutriva nei riguardi del C. profondi sentimenti di gratitudine, di affetto e di ammirazione, secondo quanto egli stesso dichiarava nella presentazione dell'edizione. L'opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] trovare nei concetti di Paese e di «storia matria» un nuovo riferimento culturale, alimentato da «le ragioni calde, dei sentimenti, del cuore» (Paese Italia. Venti secoli d’identità, 1994, p. 13).
Opere
F. Braudel, R. Romano, Navires et marchandises ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...