Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] i pensieri hanno qualcosa in comune. Ogni mattina all'alba esce di casa con un grande zaino, e ascolta in silenzio. Quando sente un pensiero che sta vagando, anche se piccolo piccolo, emette un fischio, e il pensiero entra nel suo zaino. Quando ne ha ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] per occuparsi unicamente delle cose esteriori. In questo modo l'anima, ma un'anima estesa alle minime parti del corpo e che 'sente' là dove si trova, sorveglia l'intero funzionamento di una macchina che, a rigore, potrebbe fare a meno di essa ma, di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] 'a misura d'uomo' e per le sue caratteristiche ambientali e urbanistiche, è pensata per costituire un'autentica 'unità di sentimenti', uno spazio entro cui anche gli antagonismi di classe vengono superati e sublimati in nome della fratellanza e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] il lasciarsi assorbire nel gruppo, il sopprimere sé nel gruppo, il posporre i propri valori personali ai valori del gruppo, i sentimenti che l’odierna democrazia esige. In un senso ben diverso da Pascal, la democrazia ripete con lui «le moi est ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...]
G. Panizza, B. Costa, L’archivio Verri, 2 voll., Milano 1997-2000.
B. Anglani, «Il dissotto delle carte». Sociabilità, sentimenti e politica tra i Verri e Beccaria, Milano 2004.
M. Musitelli, Alessandro Verri (1741-1816). Entre raison et sensibilité ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] piccola borghesia nel periodo postbellico è però assai meno rilevante del suo peggioramento relativo, e degli acuti sentimenti di privazione relativa suscitati dal confronto (non sempre empiricamente fondato) con gli operai, come mostrano le poche ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] se - come Eliot ammetteva - distorti. In Germania Oswald Spengler (cfr. Der Untergang des Abendlandes, 1918-1922) manifestava sentimenti analoghi e profetizzava "il tramonto dell'Occidente" e l'avvento del cesarismo. In Spagna Ortega y Gasset ridusse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] . Filangieri spedì l’opera a Pietro Verri, che così ne scrisse al fratello Alessandro, il 5 luglio 1780: «Ha testa grande, ha sentimenti grandi, ha un ammasso di cognizioni e fa un’opera che fa onore all’Italia. Leggila»; e il 26 agosto ringraziava l ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] la famosa critica aristotelica della filosofia presocratica è spazzata via da Simplicio con questo argomento: «Poiché noi tutti sentiamo dire che Aristotele rifiutava le idee dei filosofi precedenti, che prima di lui Platone aveva fatto lo stesso, e ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] campo e a studiare questi fenomeni per sé stessi, registrando ciascuno le proprie osservazioni; egli conclude confessando di provare un sentimento di piacere nel contemplare le forme e i modelli "in cui la Natura creatrice ha espresso sé stessa, come ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...