Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] con se stessa, che ben si integra nella realtà sociale. In essa non soltanto le idee, le rappresentazioni e i sentimenti sono normalizzati, ma anche gli istinti. Anzi, è a partire dagli strati più profondi della personalità che avviene l'adeguamento ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] , ha equilibrato armoniosamente gli impulsi che muovono l'uomo, ed ha temperato l'egoismo di quest'ultimo con altri sentimenti, soprattutto con la simpatia. Ciascun individuo perciò, perseguendo il proprio particolare interesse, è "spinto da una mano ...
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Filosofo francese (Montrouge 1845 - Parigi 1921); prof. dal 1888 di storia della filosofia moderna alla Sorbona, presidente dcll'Accademia di scienze morali e politiche, membro dell'Accademia di Francia; [...] dei fenomeni. Questi, dal punto di vista della religione, valgono per il loro significato morale, per i sentimenti che suggeriscono, per la vita interiore che esprimono e suscitano, nessuna spiegazione scientifica può togliere ad essi questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] di quello animale; altri, come i minerali e i metalli, di un senso più ottuso e oscuro a causa della grevezza materiale. Sentono le acque e sente la terra, che Pitagora paragona a un «animal grosso»: «e li suoi peli e capegli son l’erbe e arbori, le ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] regolamentazione). L'egoismo dà luogo a un'intelligenza ipercoltivata, a un pensiero privo di oggetto, a un mondo di sentimenti e di rappresentazioni del tutto individuale; l'anomia dal canto suo è causa di un'emotività incontrollata, di passioni ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di un’idea, né un gruppo circoscritto di fenomeni riducibili a un’unica causa, né un sistema di pensiero chiuso, ma un ‘modo di sentire’, a cui s’intona tutto un vario modo di pensare, di poetare e di vivere, e perciò a rigore non può essere definito ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] gettando le basi di concetti fondamentali dell’economia politica, come la nozione di ‘bisogno’ e l’analisi dei sentimenti che vi si ricollegano.
Utilitaristi, anche se di diverse tendenze, furono Abraham Tucker, William Paley, William Godwin, David ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] Scheler, dove il L. si preoccupava di liberare l'intuizionismo etico dall'ontologia per recuperare la tesi che sentimenti e concetti sono intessuti nell'esperienza morale. Con ciò, tuttavia, egli usciva del tutto dal quadro aprioristico e metastorico ...
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Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne [...] la tradizione umanistica (dalla traduzione dei Dialoghi di Luciano alla vita di Pico della Mirandola) e i suoi sentimenti religiosi (Dialogue of comfort against tribulation, scritto in carcere); notevole l'Apology, redatta dopo le dimissioni. ▭ T. M ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] tradizione cristiana. Durkheim considera 'religione' tutti i valori, le credenze e i riti capaci di suscitare intensi sentimenti comuni e di generare quella coesione sociale necessaria perché una società possa sussistere in quanto tale. Fin dalle ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...