CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] gli impedisce ogni lavoro, e in particolare la prosecuzione dell'Africa, da lungo tempo abbandonata. Il Petrarca aggiunge parole di sentita amrriirazione sia per il "carmen egregiuni" del C., sia per il suo non comune ingegno, e anche in un'altra ...
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Poeta tedesco (Norimberga 1494 - ivi 1576). Per volere del padre, il sarto Jorg Sachs, frequentò, secondo l'uso del tempo, una "scuola di latino". Nel 1509 divenne apprendista calzolaio, mentre il tessitore [...] e la dinamica delle situazioni. Autore prediletto al suo tempo, in quanto rappresentante di larghi ceti e interprete di sentimenti acutamente avvertiti, S. cadde in disgrazia alcuni decennî dopo, quando la poesia "colta" vide in lui l'incolto ...
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Poeta (n. Siena prima del 1260 - m. tra il 1311 e il 1313). Dal 1281 (anno in cui prese parte alla campagna militare per la conquista del castello di Turri) al 1291 (anno in cui fu coinvolto nel processo [...] in una corrente letteraria preesistente e che continuerà dopo di lui, volutamente esagera in tono popolaresco i proprî elementari sentimenti e afferma la realtà di questi, contro l'idealizzazione di altri modi d'arte, specie lo stilnovistico ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] solennità d'una Repubblica durata nei secoli, e la cui morte fa soffrire più di tutti proprio coloro che per primi la sentirono ineluttabile e la augurarono. Così la morale straordinaria in cui vive quell'amore dalla fuga di Carlino da Venezia al suo ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] B. e la marchesa Costanza, che col passare del tempo si accese in lui in una forma di timido e pur profondo sentimento amoroso.
Nei lunghi anni di esilio l'amicizia degli Arconati, che si manifestò anche in forme pratiche di soccorso (mai sollecitate ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] Canton Ticino (sposata nel 1844, gli diede altri due figli, Maria nel 1848, ed Enrico nel 1850), era di sentimenti liberali ed una delle dirigenti della cospirazione femminile milanese, detta "La Fronda". Mentre stimolava allo studio e alla prudenza ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] ), da G.C. Chelli, entrambi di Mauro Bolognini, Ninfa plebea (1996) di Lina Wertmuller, da D. Rea. Un'indagine dei sentimenti più intimista e al contempo il ritratto di mondi proletari e contadini emergono invece dai film scritti per Luigi Comencini ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] breve rientro in Italia per il referendum istituzionale del 2 giugno 1946, mettendosi lealmente al servizio della Repubblica nonostante i suoi sentimenti monarchici e l'amicizia con l'ex regina Maria José, il G. tornò subito dopo in Spagna; ma la sua ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] Radice, Ricordando G. C., in Pedagogia di apostoli e di operai, Bari 1936, pp. 179-201; B. Brugioni, La poesia e il sentimento di G. C., Modena 1937; G. Spanò, Sulla vita e le opere di G. C., Catania 1939; A. Pastore, Scritti di varia filosofia ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] trovare un punto di quiete nel comune impegno scolastico e nel costante confronto intellettuale. Cresciuto in una famiglia di forti sentimenti italiani, Pocar, che con i propri fratelli e i primi amici si era ben presto riconosciuto nel movimento ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...