BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] . S. Bonaventura fa riferimento a esse come a una scrittura più chiara (III Sent., d. IX, 1, q. II) e l'anonimo autore del Pictor in religiose facendo appello alla vista; essere efficaci congegni mnemonici (III Sent., d. IX, 1, q. II). Tale idea di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] di personalità giovanili robuste. Tutto doveva tendere alla ‘formazione del carattere’, espressione inclusiva di valori e virtù, come il sentimento dell’onore, la responsabilità, il gusto per la vita, la lealtà, la padronanza di sé, la fiducia nelle ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] del fascino della lingua latina e dell’emotività del canto gregoriano, mal si sfugge al profondo tedio che reca il sentire la massa dei fedeli sillabare una nenia che nulla ha più della solennità descrittiva del dramma ultimo di ognuno»98.
Questa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ) fece sapere che l’elezione a deputato di fedeli cattolici poteva essere ammessa, se il giuramento fosse completato facendo sentire a due testimoni le parole «salve le leggi divine ed ecclesiastiche». Il compromesso non impedì vivaci polemiche.
Dopo ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] due poli ognuno dei quali tende all’egemonia nella gestione di una cristianità che è, però, ancora concepita e sentita come unitaria.
È pertanto comprensibile il riferimento che gli autori medievali fanno a Costantino proprio nel momento – i secoli ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] a termine tra mille ostacoli, o fatti andare a voto da un ostacolo impreveduto; la fede che aspetta la promessa, e che sente la vanità di ciò che passa, l’incredulità stessa; tutto si spiega col Vangelo, tutto conferma il Vangelo. La rivelazione d’un ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] Italia a comprendere il significato del socialismo, muovendosi da sentiti motivi risorgimentali ma al di fuori di ogni partito genere un’esigenza di maturazione e d’indipendenza, non sentito soltanto come sciocca mania di voler gareggiare con l’uomo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , egli giudicava duramente l’equivoca benevolenza degli uomini di Chiesa verso il fascismo, la cui forza invasiva sulla vita civile sentiva come una prepotenza, cogliendo la natura pagana e il carattere retorico del regime, che riduceva la fede a un ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] una sua funzione cattolica prioritaria. Roma è città sacra e tale carattere va difeso in ogni modo. Questa funzione dell’Urbe è un fatto sentito ormai non solo in Europa, ma nel mondo intero. Inoltre il papato – come si è visto durante la guerra e l ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] consiste nel considerarla un residuo, cioè un elemento costante, non logico, delle azioni umane. L'autorità come sentimento di gerarchia che "sussiste pur sempre nelle società che in apparenza proclamano l'uguaglianza degli individui" (Trattato di ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...