CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] a fianco dell'alleato al momento più opportuno; la fedeltà all'alleanza veniva ribadita con forza, al di là dei sentimenti personali del C., e veniva definitivamente smentito il progetto di blocco balcanico di cui si era parlato nei mesi precedenti ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] che vengono a visitarlo in Vaticano, non manca di scagliarsi con violenza contro gli ebrei, da figli divenuti «cani», che «sentiamo latrare per tutte le vie, e ci vanno molestando per tutti i luoghi»19. L’insistenza è costante sul rovesciamento dei ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] "grandissima devucion che in quello i aveva" (così scrivevano Bartolomea Riccoboni e Antonio Morosini, affidabili interpreti di sentimenti condivisi). Le attitudini diffuse tra la gente del Dogado non cambiavano la cauta posizione della Repubblica e ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] dalle loro afflizioni a commettere vari atti scellerati, non avendo davanti agli occhi alcun rispetto per la legge né sentimenti di pietà, affidarono le loro rivendicazioni al crimine».
4 S. Mazzarino, Aspetti sociali del quarto secolo. Ricerche di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] diede mai consensi a nuove estorsioni, ma si accontentò dei vecchi, benché modesti tesori della Camera Apostolica. Inoltre era di sentimenti così elevati, che non si lamentava mai, quando lo stringesse il bisogno". L'Europa cristiana si trovò ad un ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] plausibilmente idonee a essere attribuite all’influenza di Licinio. È pertanto significativo che entrambe concordino, relativamente ai sentimenti verso la divinità, con il documento di Milano. Resta quindi da stabilire se sia necessario continuare ad ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] peut: malheureusement inspirer aucune confiance aux hommes de bien". E poiché sia Torino sia Parigi non potevano ignorare i sentimenti del B., si spiega come, data anche l'eccezionalità dei tempi, le due capitali, scavalcandolo, cercarono non di rado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] compiuti all’estero e soprattutto le vicende tedesche creano in Nello una viva preoccupazione per la ripresa di un forte sentimento nazionalista in Europa. Ed egli, che ha mostrato interesse per le proposte del federalismo, matura l’idea di dar vita ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] . In una lettera alla Belgioioso dell'ottobre 1846, ammonisce "che gli è tempo di unire in un medesimo amore, nell'amore che tutti sentiamo del nostro paese". Con l'opuscolo Per la legge marziale (10 marzo 1848) esorta a dare di piglio alle armi e ad ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] a rivendicazioni nazionaliste. Questo avviene tra l'altro in Italia e a maggior ragione in Germania, nazione che si sente umiliata dalle condizioni della pace e dove finiranno col prevalere i nazionalsocialisti guidati da Adolf Hitler.
Il difficile ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...