AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] le possibilità offerte dalla situazione esterna anche nel trattare con gli Avari, che costituivano allora una minaccia particolarmente sentita dall'impero ai propri confini dall'Istria alla Tracia. I Longobardi erano buoni amici degli Avari fin dagli ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] di difesa a cui più volte era stato delegato da Pipino nei confronti di un papato della cui essenza Cristoforo stesso si sentiva depositario. D. rimandò i due a Rieti disponendo che gli Spoletini li aiutassero a rientrare in Roma.
Accompagnato da un ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 1246. Nel febbr. 1248 il C. confermò ai cittadini di Iesi, che nel gennaio avevano manifestato il cambiamento dei loro sentimenti politici con l'elezione di un podestà bolognese e sostenevano attivamente il legato con aiuti finanziari e prestiti, il ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] libera l'Italia nostra e certo gioia più pura, più alta e più espansiva di quella non credo mi sia destinato a sentire in terra" (Lettera autobiografica(, p. 47). In effetti, l'avvenimento in sé e il proclamato principio del non intervento da parte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] firmò la resa.
Nella maggior parte delle popolazioni alleate, questa fine della guerra decretata dalla bomba atomica provocò un miscuglio di sentimenti, non soltanto di gioia e di sollievo ma anche di dubbio e di timore che la scienza si fosse spinta ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] si allontana da quello ellenico e parla con espressioni proprie: vivacità e talora violenza di atteggiamenti e di sentimenti, notazioni veristiche, certa secchezza di modellato nei nudi giovanili, costruzioni facciali. La metopa della hierogamia è ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] non provare alcun attaccamento per il trono avito e l'atroce fine del figlio a Parma aveva suscitato in lui solo sentimenti di avversione per una popolazione rivelatasi anche nei suoi confronti tutt'altro che accogliente.
Nel luglio 1879 morì Maria ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] 25,5 °C). A S del 50° lat. N, si può parlare di un clima mediterraneo. Lungo il Golfo del Messico si sentono decisamente le influenze tropicali: abbondanti piogge (New Orleans, 1600 mm) in quasi tutto l’anno ed estati molto calde. I venti spirano da ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] letterari, afferma in tale congresso che, dopo lunghi anni di silenzio, la poesia rivoluzionaria torna a esprimere sentimenti popolari; ogni scrittore dev'essere libero su cosa e come scrivere; discussioni e dibattiti su opinioni differenti debbono ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] . Di fatto Giovanni VII si recò a Pavia per chiedere l'appoggio dell'imperatore (e/o quello di Engelberga, a sentire il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, che tuttavia sembra far confusione con l'intervento dell'imperatrice a favore di ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...