Situazione nella quale, per cause espressamente previste dalla legge, i coniugi possono venirsi a trovare in forza di provvedimento del giudice o per loro volontà, e a seguito della quale cessa l’obbligo [...] , senza che sia necessario l’intervento del giudice (art. 157 c.c.).
Separazione consensuale. - In caso di separazione consensuale il solo consenso deiconiugi non ha effetto senza l’omologazione da parte del tribunale (art. 158 c.c.). Il ricorso ...
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Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] anni dopo entrò in vigore la riforma del diritto di famiglia, che ebbe effetti incisivi soprattutto nel regolamento della separazionedeiconiugi. La disciplina introdotta con la l. 19.05.1975 n. 151 è stata applicata anche ai matrimoni celebrati ...
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La filiazione è il rapporto, produttivo di particolari effetti giuridici, che intercorre tra una persona fisica ed i soggetti che l’hanno concepita o adottata. La filiazione può essere legittima, se i [...] eredi a provare che il figlio è stato concepito durante il matrimonio ovvero durante la convivenza successiva allo stato di separazionedeiconiugi. Il figlio è in ogni caso ammesso a provare il suo stato di legittimo. Per l’azione di disconoscimento ...
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Comodato e casa familiare
Enrico Al Mureden
L’assegnazione della casa familiare impone di individuare un difficile punto di equilibrio tra esigenze, talvolta antagonistiche, di protezione dei figli [...] , C.M., Diritto civile, II, Milano, 2014, 220; Zatti, P., I diritti e i doveri che nascono dal matrimonio e la separazionedeiconiugi, in Tratt. Rescigno, II, Torino, 1996, 265.
8 Per una rassegna giurisprudenziale, v. Cass., 9.6.1990, n. 5632; Cass ...
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Riforma della filiazione. Decreti attuativi
Ugo Salanitro
La riforma della disciplina della filiazione ha prodotto l’unificazione dello stato di figlio, per cui gli effetti del rapporto di filiazione [...] , pur essendo la nascita avvenuta dopo trecento giorni l’annullamento o lo scioglimento del matrimonio o la separazionedeiconiugi.
3.3 Le azioni di stato nella filiazione fuori dal matrimonio
La disciplina della dichiarazione giudiziale subisce ...
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Il danno da morte
Marco Rossetti
Nel 2012 le uniche novità di rilievo sul tema del danno da morte sono state giurisprudenziali. Accanto a varie decisioni di conferma di orientamenti consolidati (sulla [...] , fornire loro i mezzi necessari per l’educazione e il mantenimento dei figli (art. 148 c.c.); c) in caso di separazionedeiconiugi, i figli deiconiugiseparati hanno diritto di «conservare rapporti significativi con gli ascendenti … di ciascun ...
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Con la riforma del regime patrimoniale della famiglia introdotta dalla l. n. 151/1975, la separazionedei beni acquistati durante il matrimonio costituisce un regime convenzionale che i coniugi possono [...] . In base all’art. 215 c.c. i coniugi possono infatti convenire che ciascuno di essi conservi la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. La scelta del regime di separazione può essere dichiarata nell’atto di celebrazione del ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] civile, che può esser fatto valere dal coniuge offeso quale causa di separazione.
Profili di diritto comparato
L’istituto degli sposi. Il m. si spezzava o per morte di uno deiconiugi o per ripudio (da parte dello sposo), o abbandono della casa ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] spedita rispetto alla procedura contenziosa che s'instaura su domanda di uno deiconiugi. Sul punto si avverte, più che su ogni altro, la più di un limite, conservandosi l'irrilevanza della separazione di fatto e mantenendosi la tipicità delle cause; ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] codice civile napoleonico è, salvo qualche parte dei rapporti patrimoniali fra coniugi, del diritto ipotecario, delle servitù e delle legislazione le antiche leggi dei secoli XVII e XVIII, in cui non vi è un'organica separazione tra diritto civile e ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
separato
agg. [part. pass. di separare]. – Staccato, indipendente: dormire in stanze s., in letti s.; tenere due contabilità s.; pace s., conclusa separatamente, con il nemico, da uno o da una parte soltanto dei belligeranti alleati; che sta...