MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] ambiziosi Lancia, parenti di M., che Corrado IV espropriò deibeni e bandì dal Regno. Quando essi si rifugiarono presso la sua politica dall'Italia al Mediterraneo che, dopo la separazione del Regno dall'Impero, era diventato il campo di azione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della Congregazione sistina degli sgravi. Clemente VIII conservò separate le due Congregazioni, assegnando loro i medesimi ufficiali; e poco funzionale a un'efficiente gestione deibeni e dei diritti demaniali, dall'altra pienamente rispettoso delle ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] primitiva, in cui il carattere collettivo della proprietà e dell'uso deibeni non consentiva il sorgere di divisioni al suo interno. O, è venuto meno, nel corso del secolo e mezzo che ci separa ormai dagli anni in cui Marx elaborò il suo progetto di ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] dal ruolo di una nobiltà di spada, la quale è separata dalla massa della popolazione sia da uno specifico codice d'onore scambio ineguale', cioè dell'ingiusta valutazione del valore deibeni provenienti dai paesi in via di sviluppo rispetto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sempre di più delle faccende familiari e dell'amministrazione deibeni e degli affari dello zio monsignore impegnato, evidentemente America Latina ed in buona parte dell'Asia. Dopo la separazione del Portogallo dalla Spagna, nel 1640, U. cercò di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] la presenza dell'imperatore, in virtù del principio di separazionedei due poteri, era inopportuna in un'assemblea dal a Benedetto III, nell'855, un importante privilegio di conferma deibeni del monastero - dedicato, è opportuno ricordarlo, ai ss. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] sovranità feudale della Chiesa sul Regno e assicurata la definitiva separazione di questo dall'Impero tedesco e dal resto dell' . In questo ambito si inquadrarono la restituzione deibeni ecclesiastici espropriati, l'insediamento di vescovi da parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] manifestazione di una fede attiva, che distingue nettamente e separa radicalmente il prodigioso dell’esperienza cristiana dalle stranezze e dai all’organizzazione e alla vita economica e sociale deibeni del monastero, che ci trasmettono dati preziosi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] membri della Compagnia di Gesù, decretandone la confisca deibeni, mentre i Borbone di Francia, Spagna e una berlina verso una destinazione ignota. Condotto a Grenoble, fu separato da Pacca, che restò rinchiuso nel forte di Fenestrelle dall'agosto ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] economia politica cristiana e di preoccuparsi della ripartizione deibeni, problema allora eclissato da quello della loro produzione allergici. Nato in seno all'Opera dei Circoli, da cui non tardò a separarsi, il movimento si affermò man mano che ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...