È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] in una presunzione di simulazione fraudolenta deiconiugi in previsione dell'eventuale fallimento del , Trattato del fallimento, Milano 1903-1904; L. Mortara, Il fallimento e la separazione del patrimonio del defunto, in Riv. dir. comm., II, 1904; E. ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] nella famiglia) e dall'altro il forte incremento di altri eventi (unioni di fatto, separazioni, mobilità territoriale congiunta e disgiunta deiconiugi, ecc.) che rendono ''anomali'' i cicli di vita familiare vanno fortemente alterando il quadro ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] della moglie.
Il regime dotale ha fine con la morte di uno deiconiugi, col divorzio (laddove questo è ammesso), con la separazione personale quando sia seguita da separazionedei beni, e in caso d'assenza o interdizione del marito. Inoltre può ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] muro, di chiedere la separazionedei patrimonî, di uscire dalla comunione, di costruire sul proprio fondo, di redimere il fondo enfiteutico, il diritto di reclamo o di contestazione di stato, di separazione personale tra i coniugi, il diritto agli ...
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Diritto (lat. communio iuris; fr. communauté; sp. comunidad; ted. Rechtsgemeinschaft; ingl. communion of goods). - La comunione di diritti è un fenomeno di appartenenza, ossia di collegamento soggettivo [...] non si può sciogliere che per la morte di uno deiconiugi, la quale rappresenta la fine normale, per l'assenza dichiarata, per la separazione personale e per la separazione giudiziale dei beni. Quest'ultima non può essere richiesta che in caso ...
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STUART, Charles Edward, detto il Giovane Pretendente
Benvenuto Cellini
Figlio maggiore di Giacomo (Francesco) Edoardo (detto il Vecchio Pretendente) nato a Roma il 31 dicembre 1720, ivi morto il 31 [...] (la contessa di Albany, amata dall'Alfieri), dalla quale ben presto si separò. Le relazioni di questa con l'Alfieri condussero a una separazione definitiva deiconiugi.
Bibl.: Oltre alla bibliografia citata nella voce stuart, famiglia, v.: M. Michell ...
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. Controdote è la donazione nuziale del marito: la proprietà delle cose donate (come nella donazione pura e semplice, alla cui disciplina è sottoposta: art. 1050 segg. cod. civ.) passa irrevocabilmente [...] Napoli 1914; N. Stolfi, Diritto civ., V, Torino 1921, & 569; C. Amigoni, La separazione della dote, Padova 1932, p. 88 segg.; G. Tedeschi, I rapporti patrimoniali deiconiugi, in Tratt. dir. civ. di F. Vassalli, III, Torino 1937; A. Radicati di ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] possibilità economiche e dallo stile di vita tanto diversi vivessero in sfere sociali nettamente separate; effettivamente la scelta deiconiugi rivela che i "grandi" e i "plebei" evitavano intenzionalmente qualsiasi contatto reciproco. Un abisso ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] dal comportamento di molti organismi nei confronti deiconiugi e dei figli; spesso però anche nei confronti di carattere per effetto della trasmissione verticale. L'unità di tempo che separa p, la frequenza del carattere nei genitori, da p′, la ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] presenza dell'imperatore, in virtù del principio di separazionedei due poteri, era inopportuna in un'assemblea dal , l'arcivescovo di Milano, provincia ecclesiastica da cui dipendevano i coniugi, e i suoi suffraganei domandarono al papa (epp. 18 e ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
separato
agg. [part. pass. di separare]. – Staccato, indipendente: dormire in stanze s., in letti s.; tenere due contabilità s.; pace s., conclusa separatamente, con il nemico, da uno o da una parte soltanto dei belligeranti alleati; che sta...