Scioglimento legale del matrimonio durante la vita deiconiugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] devono essersi protratte ininterrottamente da almeno 3 anni dall’avvenuta comparizione deiconiugi davanti al presidente del tribunale (➔ separazione); e) quando l’altro coniuge, cittadino straniero, abbia ottenuto all’estero l’annullamento o lo ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] prole (art. 151 c.c.). Nel pronunciare la separazione, il giudice dichiara, se ne ricorrono le circostanze e solo quando ne sia richiesto, a quale deiconiugi sia addebitabile la separazione stessa in considerazione del suo comportamento contrario ai ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] civile, che può esser fatto valere dal coniuge offeso quale causa di separazione.
Profili di diritto comparato
L’istituto degli sposi. Il m. si spezzava o per morte di uno deiconiugi o per ripudio (da parte dello sposo), o abbandono della casa ...
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Il 1975 è stato proclamato dall'ONU l'anno internazionale della donna. A Città di Messico è stata tenuta una Conferenza internazionale, nel corso della quale è stata adottata una dichiarazione che comprende [...] norme che, in modo specifico, tendono a realizzare la parità deiconiugi. Da un punto di vista formale, è rilevante la modifica apportata della famiglia e con la parità dei sessi.
Anche le cause di separazione personale ai sensi dell'art. 151 ...
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. Controdote è la donazione nuziale del marito: la proprietà delle cose donate (come nella donazione pura e semplice, alla cui disciplina è sottoposta: art. 1050 segg. cod. civ.) passa irrevocabilmente [...] Napoli 1914; N. Stolfi, Diritto civ., V, Torino 1921, & 569; C. Amigoni, La separazione della dote, Padova 1932, p. 88 segg.; G. Tedeschi, I rapporti patrimoniali deiconiugi, in Tratt. dir. civ. di F. Vassalli, III, Torino 1937; A. Radicati di ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] produttivi, senza mettere, però, in discussione né la separazionedei sessi né l’istituto del tutore. Simili aperture possono sull’art. 16, che afferma la parità di diritti e doveri deiconiugi. Il Marocco lo ha fatto nel 1993, con notifica nella « ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] , segnano il periodo in cui un individuo è separato da uno status ma non ancora ammesso a quello dilazionamento del matrimonio: dopo un trend secolare alla riduzione dell'età deiconiugi al primo matrimonio, dal 1965 in poi per i Paesi Scandinavi e ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] consuetudinarie stabiliscono anche le condizioni (a parte la morte di uno dei due coniugi) alle quali è possibile sciogliere il matrimonio mediante l'annullamento, la separazione legale o il divorzio. Lo studio della nuzialità in una determinata ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] al matrimonio, andamento del differenziale di età deiconiugi, parametri di mortalità, impegno professionale-lavorativo altra forma di azione dimostrativa quanto più grande è la separazione tra gli agenti di influenza e coloro che essi sarebbero ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
separato
agg. [part. pass. di separare]. – Staccato, indipendente: dormire in stanze s., in letti s.; tenere due contabilità s.; pace s., conclusa separatamente, con il nemico, da uno o da una parte soltanto dei belligeranti alleati; che sta...