STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] del governo provvisorio: un Parlamento separato per la Sicilia, libero di poter discutere tutti gli affari dell’ delle elezioni del Parlamento siciliano (composto da una Camera dei Comuni e da una Camera dei pari) per la metà di marzo e la sua ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] dei salotti e dei raduni cui aveva partecipato egli stesso). Le accuse invece si fecero più gravi: anche in seguito all'abiura del Giannelli, lo si accusò d'aver sostenuto la separazione . Vedendo in pericolo i poteri dell'Inquisizione, il papa ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] marchese Michele del Vasto, volto a ridimensionare i poteri dell’aristocrazia municipale e a regolare l’accesso delle separazione tra Gran Corte della Vicaria e giudizi dei giudici di quartiere, le cui cause continuarono a celebrarsi in aule separate ...
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ZANOBINI, Guido.
Bernardo Sordi
– Nacque a Pisa, il 6 giugno 1890, da Antonio e da Emilia Bertini.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa, negli anni del magistero di Santi Romano, [...] più riposata dialettica tra i poteri dello Stato, ma senza corporativo si estendeva «in rapporto di separazione e di parziale supremazia» (Corso volume quarto (1942), dedicato al regime amministrativo dei beni (nelle edizioni successive: i mezzi dell ...
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SACCHI, Ettore
Matteo Morandi
– Nacque a Cremona il 30 maggio 1851 da Massimiliano, impiegato di finanza, e da Annetta Bissolati.
La madre era sorella di Stefano Bissolati, sacerdote poi apostata, tra [...] separazione, sul piano della rappresentanza, tra borghesia e proletariato.
Nel maggio del 1890 era nel frattempo intervenuto, a nome dei all’affermazione dei diritti del popolo, l’ammaestramento e l’educazione al «rispetto ai pubblici poteri, per l ...
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SQUILLACE, Leopoldo
de Gregorio,
Elena Papagna
marchese di Vallesantoro e di. – Nacque a Messina da Francesco Maria e da Orsola Masnada nel dicembre del 1700 o del 1699, comunque dopo che il genitore [...] nominò marchese del Sacro Romano Impero e lo investì dei feudi di Trentino e Selvarotta, nel modenese. Per fiscalità, per limitare i poteri delle corporazioni, per affrontare anni di lontananza e di separazione delle rispettive sfere di competenza, ...
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RICCIULLI, Antonio
Luca Addante
RICCIULLI, Antonio. – Nacque a Rogliano presso Cosenza, pare il 30 maggio 1582 da Sempronio, mentre non è noto il nome della madre (il nome del padre è in Capone, 1677, [...] la separazione delle persone della trinità (che per cattolici e riformati significava configurare tre dei) erano Cosenza, Napoli 1958; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] Le derivazioni d'acque pubbliche(Relazione per conto del min. dei Lavori pubblici) (Roma 1923). Sono numerosi i suoi il G. teorizzò la separazione concettuale del diritto finanziario, come non compresa fra i poteri discrezionali conferiti dalla ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] dei tentativi di respingerli con le armi, i Bizantini diedero vita infatti a un nuovo assetto amministrativo consistente nella militarizzazione del territorio. A Ravenna venne insediato un esarco inviato da Costantinopoli con amplissimi poteri ...
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VIMERCATI, Gaspare
Maddalena Moglia
VIMERCATI (da Vimercate), Gaspare. – Nacque intorno al 1410, probabilmente a Milano, da Taddiolo – dall’antica e cospicua famiglia dei Capitani di Vimercate (v. Vimercati, [...] una comunità, come a Gambara, 1438, o la separazione fra due territori, come nel 1443 tra Pavia ). Governò il borgo con pieni poteri (Albini, 1978, p. 712 e il titolo di conte fu trasferito a uno dei fratelli del duca.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...