FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] perdurante validità del principio della divisione deipoteri - il F. sosteneva che lo stesso non era conciliabile con lo Stato fascista, in cui il potere era uno e indivisibile e poteva esistere soltanto una separazione di funzioni. Sempre nel 1939 ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] netti confini e imputava - specialmente nel poema, pressoché contemporaneo alla Monarchia - proprio alla mancata separazionedei due poteri e alla cupidigia dei detentori dell'uno e dell'altro l'irrimediabile declino dell'umanità.
Nel suo argomentare ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Brunoro, nobile bresciano, e di Ginevra Nogarola, letterata veronese, nacque probabilmente nella prima [...] 25 lire. Se da un Iato, infatti, furono introdotti espliciti limiti ai poteri giudiziari dei vassalli in criminalibus, dall’altro venne ribadita la loro completa separazione dalla città e riconosciuto solo agli auditori veneziani l’esperimento delle ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] di R. Istituto di medicina veterinaria. Questa separazione provocò il risentimento della classe docente e 762-768, 778-784, 790-800, 807-816), dell'affievolirsi deipoteri difensivi dell'organismo nel corso di una grave infestazione (Graveforma di ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] speciale in Sicilia, nella ulteriore restrizione deipoteri luogotenenziali e nella "promiscuità" tra in Sicilia, le autorità tutte ad eccezione di Campofranco, volevano la separazione; ma ho saputo bandirne il pensiero e mettere la Sicilia a dovere ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] promossa dal papa Niccolò V sulla legittimità della separazionedei minori osservanti dai conventuali, sancita dalla bolla di articoli per un progetto di riforma, con la definizione deipoteri e delle cariche nell'Ordine e della procedura per ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] concetti vulgati sui tre poteri, sulla loro necessaria separazione ecc., bensì sull'individuo . 7, I (1957), pp. 62-65; A. Barolo, L’A. e il Caluso nel giudizio dei contemporanei, in Giorn. stor. d. letter. ital., CXIII (1939), pp. 1-79; S. A. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] quelle sottoposte all'autorità dei feudatari ecclesiastici e laici i giurati (magistri iurati), ma la separazione tra i due tipi di laici nelle elezioni ecclesiastiche e quella di poter concedere feudi e benefici ecclesiastici (senza peraltro mettere ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] prevenuto alla chiusa dell'Adige: una deviazione che, per poter essere operata (si è pensato con buone ragioni alla sua Chiesa, espone una sua dottrina dei rapporti fra regno e sacerdozio, basata sulla separazione e sulla collaborazione, di là da ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] anche in Il Consiglio..., p. 34) e superare la separazione, propria dello Stato demo-liberale, tra politica ed economia ( dalla collettività imponeva ai poteri pubblici di non trascurare di cercare il suo consenso. Ma creò anche dei miti, come quello ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...