LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] . Attingendo ai suoi poteri legatizi, il Medici concesse e avviò i colloqui, durati fino al 14 dicembre, nel corso dei quali furono gettate le basi per il concordato di Bologna (18 interno del francescanesimo, con la separazione in due rami distinti. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Pio XI Maximam gravissimamque la questione sorta con la legge di separazione ebbe per il momento termine.
Anche dopo la guerra, B all'esterno; l'ammodernamento e il generale ampliamento deipoteri di intervento della Chiesa nell'opera di assistenza ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] altrettanto tradizionale, di Roma pagana come simbolo deipoteri negativi del mondo, L. fissa e tramanda due nature, senza confusione, senza mutamento, senza divisione, senza separazione, senza che in alcun modo la distinzione delle nature sia stata ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] .
Il C. vota il conferimento deipoteri regali a Ruggero Settimo e la decadenza dei Borboni dal trono di Sicilia (13 1875 Bertani e Tamajo indurranno la Montmasson ad accettare la separazione.
Tutto ciò si ripercuote sull'impegno politico del C., che ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] far godere "tutti i vantaggi di una amministrazione distinta e separata da quella di Napoli", abrogando la legge del '37 per deputati che il giuramento si sarebbe prestato dopo la verifica deipoteri. La proposta del re, portata nella notte ai ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] garanzie richieste circa una duratura separazione tra Impero e Regno. Sotto la protezione dei Genovesi, F. attraversò quindi dell'amministrazione della giustizia, della divisione deipoteri e del reclutamento dei funzionari - ed era inevitabile fosse ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] dalla legge (certe disposizioni di C. ratificano la separazione tra cavalerotti e piedoni) e nella quale il titolo ufficiale e la corrispondenza pontificia non precisa né la natura deipoteri conferitigli, né la procedura da seguire, né le scadenze. ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] testamento paterno, ristabiliva, in caso di morte., la separazionedei due Regni. Vi si può vedere l'intenzione di Angiò la nomina a capitano generale di Sicilia, ma anche i poteri per condurre trattative. La resistenza che F. III organizzò a Polizzi ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] occupazione pisana della città - ebbero impedito il regolare trapasso deipoteri e sembrarono pregiudicare l'intero affare, il prezzo di comunione dei beni tra i due fratelli, vi fu nel quinto decennio del secolo una qualche tendenza alla separazione, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] . it. 1973, p. 829).
In realtà, la generica separazione fra il potere spirituale e quello temporale potrebbe di per sé tesi marsiliane, in modo da rafforzare un’interpretazione estensiva deipoteri del magistrato civile in materia religiosa. Ma v’è ...
Leggi Tutto
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...