BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] avec avantage". Egli rifiutava ancora il principio del governo rappresentativo per la prevenzione dei suo organicismo giuridico e politico contro la separazionedeipoteri in cui credeva di riscontrare tutti i vizi dell'ideologismo. Ed anche per ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] modello federale. Esso implica: un ordinamento costituzionale statale unitario; l'accoglimento del principio della separazionedeipoteri; il riconoscimento nella costituzione dello Stato della garanzia degli enti territoriali politici portatori di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] costituzionalismo rivoluzionario, della separazionedeipoteri, e della garanzia legislativa e costituzionale dei diritti, non . È un saggio dedicato a Rivoluzione e diritto, uno dei saggi che Romano raccolse nei suoi Frammenti di un dizionario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] , delle ‘eminenze’ della società.
Egli si misura altresì con la questione nodale della separazionedeipoteri, ponendo particolare attenzione alla natura del potere giudiziario. In proposito, ricordiamo la l. 24 luglio 1908 n. 438 sull’ordinamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] , coincidenti per Pisanelli, con l’idea stessa di civiltà. Ispirata ai criteri di difesa della libertà individuale e di separazionedeipoteri è tanto l’iniziativa giovanile (1848) in favore dell’istituzione di un giurì per i reati politici e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] . Per impedire questo conflitto e l’arbitrio giurisprudenziale occorreva perciò riaffermare il primato della legge, il principio della separazionedeipoteri e della non confusione fra il legislativo e il giudiziario, una riduzione della durata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] lontana del pensiero di Montesquieu e di Jean-Jacques Rousseau. Il punto di partenza è montesquieuiano: il principio di separazionedeipoteri comporta la distinzione tra i ruoli di legislatore e di giudice, il primo identificato con il sovrano, sia ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazionedeipoteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] prevede (artt. 55 ss. Cost.) un Parlamento articolato in due Camere, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica. Entrambe le Camere hanno esattamente gli stessi poteri e le stesse funzioni; la scelta di un bicameralismo paritario, se da un ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] la m. è incardinata nell’ambito dell’apparato statale e costituisce quello che viene chiamato il potere giudiziario (Separazionedeipoteri). Questo incardinamento, finalizzato a garantire il maggior distacco possibile dalle parti in causa, è la ...
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In diritto, serie di atti tra loro collegati e rivolti al conseguimento di uno stesso fine, tale per cui a ogni atto (o gruppo di atti) interno alla serie è riconducibile un’efficacia giuridica di tipo [...] p. cautelare e la sommarietà della cognizione che conduce a esso.
La disciplina comune dei p. cautelari, introdotta con la l. 353/90, è prevista agli art. dal Parlamento, la funzione legislativa (Separazionedeipoteri). La Costituzione italiana, in ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...