LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] destinata a reggere nel temporale, per mostrare che l'ordine di grandezza dei due poteri è paragonabile a quello tra il sole e la luna, "quanta est cioè nel principio della distinzione e separazione della giurisdizione secolare dall'ecclesiastica, ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] Oliviero Carafa, autorevole protettore dei domenicani, lo aiutò nelle pratiche per la separazione (ottenuta con il breve . 1493 gli conferì i poteri di provinciale, nel 1494 permise l'aggregazione a S. Marco dei conventi domenicani di Fiesole e ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] separazione degli osservanti dai conventuali; nella terza si risponde alle obiezioni dei nemici. L'opera si chiude con l'elenco dei dagli impegni, conferisce a Francesco tutti i suoi poteri di commissario apostolico nell'ambito del territorio veneto.
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] anni. Restituì quindi gli antichi poteri ai decani e ai provinciali fornito delle preziose informazioni circa il trattato dei XXIV articoli, ebbe gli elogi per la avrebbe potuto anche accettare un regime di separazione, come in Belgio, ma non avrebbe ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] e Boemia, dove svolse le funzioni di commissario con poteri equivalenti a quelli di vicario generale, e infine in questioni più urgenti vi era la separazione dalla provincia di Milano dei cosiddetti "capriolanti", osservanti della diocesi di ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] 3 km da Modena) che, da proprietà allodiali dei conti di Cittanova, passarono nelle mani del vescovo, il cioè un'esplicita delegazione di poteri e di attribuzioni statuali. che "sanci[rono] la concreta separazione giurisdizionale tra Modena e il suo ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] tra i poteri universali, l’equilibrio tra i quali – determinati i campi di competenza – avrebbe avuto bisogno del superamento dei modelli ideali di rapporto basati sulla reciproca subordinazione. La trattazione relativa alla separazione di funzioni ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...