AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di ridurre i poteri straordinari e l'ingerenza del Siestrzencewicz. La corrispondenza diplomatica dell'A. contiene elogi dell'attività dei gesuiti (cfr. 'arcivescovo di Mogilev, istituendo una netta separazione tra gli affari spirituali e gli affari ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] suo primo o ai suoi primi maestri, ma dal contesto sembra di poter dedurre che essi furono laici e del luogo.
La decisione, presa sulla vicenda, come quello della movimentata separazione di C. da s. Gallo, uno dei discepoli più fedeli, che lo aveva ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e il favore con cui vedeva la separazione fra Chiesa e Stato.
L'enciclica, pubblicazione postuma della Dogmatik di Hermes affrettò passi dei nunzi di Monaco e Vienna. Il 26 sett Roothaan in cuor suo sperava di poter riprendere in futuro la lotta (come ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] della corte degli Hohenstaufen. Due brani dei ricettari De oculo e Diete super cyrurgia chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero e il Regno di Sicilia legato in Francia con poteri sull'Università di Parigi e ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 'ambito e i poteri del foro ecclesiastico. I compromessi tentati in Milano, particolarmente a opera dei Bascapè, fallirono di sinodali sono dedicati, ad esempio, al problema della necessaria separazione tra il clero e i laici ("conserviamo tutti la ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] , o meglio proposito: "Lavoriamo con le nostre mani, per poter ricavare dal nostro lavoro il vitto e il vestito e tutto da Matera, conclusosi con la separazione e con la delimitazione geografica dei centri di espansione delle due congregazioni ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] l'esempio di Orsola Benincasa, basò la sua santità sui poteri oracolari, si fece chiamare madre e visse circondata da figli le confidenze dei fedeli che poi raccontava alla D. per permetterle di brillare con loro. Quando fu separata dal suo direttore ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] Oliviero Carafa, autorevole protettore dei domenicani, lo aiutò nelle pratiche per la separazione (ottenuta con il breve . 1493 gli conferì i poteri di provinciale, nel 1494 permise l'aggregazione a S. Marco dei conventi domenicani di Fiesole e ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] separazione degli osservanti dai conventuali; nella terza si risponde alle obiezioni dei nemici. L'opera si chiude con l'elenco dei dagli impegni, conferisce a Francesco tutti i suoi poteri di commissario apostolico nell'ambito del territorio veneto.
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] anni. Restituì quindi gli antichi poteri ai decani e ai provinciali fornito delle preziose informazioni circa il trattato dei XXIV articoli, ebbe gli elogi per la avrebbe potuto anche accettare un regime di separazione, come in Belgio, ma non avrebbe ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...