Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e le sostanze intercellulari sono, in un organismo, in un variabile equilibrio dinamico anche riguardo al loro numero e alla loro entità la membrana cellulare determinano o favoriscono la separazionedelle cellule; lo stesso avviene per lieve ...
Leggi Tutto
NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] ) e pertanto costituiscono uno strato intermedio chiaramente separatodella corteccia cerebellare. La forma del corpo cellulare ma tale parametro sembra essere molto variabile. La velocità di migrazione della dopammina sarebbe invece, nel midollo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] oscillazioni, con periodi tra 30 e 60 giorni, dellevariabili meteorologiche e aerologiche, quali la pressione atmosferica, la o di concentrazione, di trasformazione chimica e di separazione. Tale metodo riscuoterà ampio successo nei decenni seguenti ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] egli aveva lamentato, completamente oscuri: le leggi dell'eredità, le leggi dellavariabilità. Su queste basi la genetica, soprattutto per quella proteina sono proporzionali al tempo di separazionedelle specie. Più esattamente, queste differenze ...
Leggi Tutto
Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] in un'unica sequenza.
La purificazione della proteina comprende la separazionedelle diverse subunità, l'apertura dei legami non hanno funzione fisiologica, possono tollerare grandi variabilità nella loro sequenza. L'emoglobina, invece, presenta ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] trascorso un certo lasso di tempo, il valore dellevariabili effettive può largamente differire da quelle calcolate, per al sistema osservato, e viene tracciata una chiara linea di separazione tra gli esperimenti intrapresi, le azioni messe in atto, ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] , catalizzata dall'enzima lipasi, del solo isomero S, separabile con le normali tecniche (data la notevole differenza di qualità più elevata e costante attraverso il controllo dellevariabili di processo; una maggiore elasticità decisionale, intesa ...
Leggi Tutto
Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] Questa differenza di comportamento non è assoluta: la separazionedelle catene si può in effetti verificare in soluzioni classi di RNA ribosomiale (rRNA): una classe ha un peso molecolare variabile da 1 ad 1,5 milioni, mentre l'altra, più leggera, ...
Leggi Tutto
Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] separazione del duplex avvenga con successo poiché le doppie eliche non sono utilizzabili per la replicazione dell sono presenti realmente, quindi il numero dellevariabili corrisponde al numero delle classi di genotipi presenti correntemente. Quando ...
Leggi Tutto
Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] (aree rifugio); un aumento dellivello del mare che comporta la separazionedelle terre continentali in aree frammentate (formazione di isole continentali). La variabilità limitata dei genotipi (dovuta al fatto che nelle popolazioni così isolate ...
Leggi Tutto
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...