Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] diritto di voto è stato seguito da un'espansione della spesa pubblica (v. Husted e Kenny, 1997). (essi non riguardano cioè una variabile di stato). Eppure, gli aspetti a non molto tempo fa erano distanti e separate.
Questo non vuol dire che la teoria ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] cercato di incorporare tra le variabili esplicative della crescita anche fattori che indirettamente influenzano da aspettarsi che il coniuge che ha più da perdere dalla separazione sia quello le cui preferenze conteranno di meno nella decisione, in ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] della ricchezza di una nazione (v. Chandler, 1992; v. Dosi e altri, 2000).
In questo quadro generale si possono individuare alcune variabili conoscenze finì per enfatizzare la separazione fra il vertice della conglomerata e il management che operava ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] delle riorganizzazioni mutano a seconda della struttura iniziale. Le sequenze giuridiche sono - dunque - variabili e gestione nelle public utilities: principio di separazione e libera concorrenza nell'applicazione dei principî costituzionali ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] al proprio investimento.
La separazione tra la personalizzazione del rapporto dell'obbligazione, oppure venga calcolato di volta in volta con il riferimento ad altre variabili, si distinguono obbligazioni a tasso fisso oppure a tasso variabile ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] separazione fra i due rami della famiglia, cui assistiamo a partire all'incirca dal 1580, appare la conseguenza di questo divergere delle alle diverse aziende della famiglia: avevano fatto ricorso a depositi a tassi variabili nelle loro stesse ditte ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] delle poste (specialmente telegrafiste), dei telefoni e al ruolo separato «femminile» istituito nel 1913 nel nuovo ministero delle oppone al nuovo. Gli esiti finali dipenderanno dunque da molte variabili. Tra le quali, non ultima, l’avvento di forme ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...