Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] separati dalle altre cellule ematiche e posti, in opportuni terreni di coltura, a contatto con l'antigene. Dopo un tempo variabile , la diagnosi può essere posta attraverso lo studio dell'associazione (linkage) tra gene mutato e alterazioni del ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] del DNA nucleare e mitocondriale, concordano nel separare le popolazioni africane attuali da tutte le della distribuzione dei geni, che spiegano porzioni sempre più piccole dellavariabilità genetica complessiva. Nei casi più semplici l'ordine delle ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] che collega i due punti sella, separando drasticamente la regione alla sinistra e quella alla destra dell'eteroclina stessa, mentre negli altri due che, dentro i gameti, alleli di siti variabili si trovino associati a caso: tale organizzazione ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] modificate in dipendenza di un numero molto elevato di variabili fisico-chimiche, dando così origine a un numero al paziente fisicamente separata dal resto dell'apparecchiatura, detta flottante. In caso di guasto della parte alimentata dalla rete ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] ultima ipotesi sulla permeabilità della membrana si riferisce al grado variabile d'insaturazione delle catene alifatiche dei in questa App.). Le mitosi in cui non avviene la separazione dei cromosomi in due nuclei figli sono state indicate col nome ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] termofile nei rami più profondi, che corrisponde a una loro separazione dalle restanti linee tassonomiche in uno stadio molto precoce dell'evoluzione cellulare. Una delle spiegazioni può essre che le popolazioni primitive fossero prive dei sistemi ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] in certi enzimi l'inibitore non soltanto si lega in siti separati, ma possiede talvolta una speciale subunità per il suo sito . Il fattore che rappresenta la variabile può essere scelto in modo diverso a seconda dell'enfasi che viene data a quel ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] ne rilasciano grandi quantità (v. Halliwell, 1981). Tale variabilità è dovuta all'attività degli enzimi che decompongono l' idrossilati derivati dall'attacco dell'•OH sugli anelli benzenici possono essere separati mediante tecniche cromatografiche ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] . Quest'ultima consiste nel suddividere il campo di variabilità del segnale in un numero finito di intervalli in all'aumentare del percorso e della frequenza Un'onda ultrasonora che incontra l'interfaccia che separa due mezzi di diversa densità ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] successivo; ad esempio, a uno stadio precoce dello sviluppo viene separata la linea germinale che darà origine ai gameti loro numero, la loro grandezza e la loro forma, fosse variabile tra specie diverse, ma costante all'interno di una stessa specie ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...