Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] è venuto delineando come «affermazione di una necessaria separazione fra politica e religione, fra StatoeChiesa, riducendo la Chiesa al diritto comune e tal proposito, non pare irrilevante ricordare che tra coloro i quali votarono a favore dell’art ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di concordato fra StatoeChiesa dell’esperienza europea; con i conflitti che tra le due autorità e che si sia determinata una vera e propria separazione delle Chiese meridionali da quelle italiane. Questa separazione, in realtà, non ci fu mai. È ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] gemelliano e al suo proposito di combattere la separazionetra religione e vita civile; e lo cultura democristiana. TraChiesa cattolica e identità italiana. 1918-1948, Roma-Bari 1991, pp. 81-87.
35 Per le riflessioni sullo «Stato nuovo» sviluppate ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] la montagna si deve frapporre tra lui e il malato; solamente gli eventuali separare 'l'acqua che è in alto da quella che è in basso', al fine di comprendere e assimilare quest'acqua spirituale 'che è sui rapporti fra StatoeChiesa.
La convinzione di ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] separazione fra ChiesaeStato non è il migliore, ribadisce che la Chiesa cattolica aspira ad avere non solo la libertà ma "il favore delle leggi" e "la protezione dello Stato non quando il capitalismo tra ingiustizie e stragi stava conquistando il ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] del rapporto tra cattolici e fascismo e per l’affermazione del cattolicesimo nella società italiana. Un caso significativo in questo senso fu quello di Vita e pensiero, sempre più inserita, nel contesto dei nuovi rapporti fra StatoeChiesa, nel ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] trasmettere i propri modelli di vita comunitaria e tendenzialmente separata dalle persone del secolo a quei archeologia, storia e arte», 13, 1942, pp. 247-260.
12 C. Fantappiè, Il monachesimo moderno tra ragion di chiesae ragion di stato. Il caso ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] giudizio sulla sessualità, introducendo nei fatti una separazionetra sessualità e riproduzione.
Lo stesso Lecomte, nel 1880, un oggetto di contesa tra la disciplina della Chiesae l’intervento statale, fin da quanto essa era stata investita da un ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] per il corpo-ceto ecclesiastico, che intendeva separarsi dal laicato anche su un piano propriamente estetico da G. Greco, La Chiesa in Italia nell’età moderna, cit., p. 6; cfr. P. Caiazza, TraStatoe papato. Concili provinciali post-tridentini ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] sacro.
Così nel quotidiano, dove la separazionetra giorno e notte è sempre meno tale e il progresso scientifico, nelle vesti d’una elettricità che illumina il passaggio tra Ottocento e Novecento, e lo sconvolgimento bellico della Grande guerra – là ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...