Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi èstato attribuito a [...] e sviluppo storico, fino al 1054, quando lo scisma di Michele Cerulario segnò la separazionetra Roma e Costantinopoli e la nascita delle Chiese ortodosse (➔ ortodossa, Chiesa metropolitana di Kiev, incorporati nello Stato polacco. L’annessione della ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] pretende di mettere in discussione la separazione moderna fra StatoeChiesa, fra religione e politica. Se nella prima metà degli anni Ottanta del 20° sec. accostare movimenti di tipo fondamentalista, nati e diffusi in contesti religiosi, culturali ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] delle Chiese catare occidentali le spiegazioni e la cronologia della separazionetra le due Chiese non sono univoche e risentono aver sentito dire circa cinquant’anni prima che Silvestro sarebbe stato il primo papa: Y. Dossat, Les Vaudois méridionaux ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] attivista sul fronte dei temi terzomondisti, indicando tra i nuovi pericoli per la Chiesa missionaria, anche il risveglio del mondo islamico, il laicismo di Statoe il riformismo tradizionalista panarabista e panislamista116.
Al di là dei confini ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] è venuto delineando come «affermazione di una necessaria separazione fra politica e religione, fra StatoeChiesa, riducendo la Chiesa al diritto comune e tal proposito, non pare irrilevante ricordare che tra coloro i quali votarono a favore dell’art ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di concordato fra StatoeChiesa dell’esperienza europea; con i conflitti che tra le due autorità e che si sia determinata una vera e propria separazione delle Chiese meridionali da quelle italiane. Questa separazione, in realtà, non ci fu mai. È ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] la montagna si deve frapporre tra lui e il malato; solamente gli eventuali separare 'l'acqua che è in alto da quella che è in basso', al fine di comprendere e assimilare quest'acqua spirituale 'che è sui rapporti fra StatoeChiesa.
La convinzione di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] separazione fra ChiesaeStato non è il migliore, ribadisce che la Chiesa cattolica aspira ad avere non solo la libertà ma "il favore delle leggi" e "la protezione dello Stato non quando il capitalismo tra ingiustizie e stragi stava conquistando il ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] trasmettere i propri modelli di vita comunitaria e tendenzialmente separata dalle persone del secolo a quei archeologia, storia e arte», 13, 1942, pp. 247-260.
12 C. Fantappiè, Il monachesimo moderno tra ragion di chiesae ragion di stato. Il caso ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] tra cui quello di M. Lefebvre, che si oppose al Concilio Vaticano II. Lo scisma più grave di tutti, per le sue conseguenze, èstato greco o bizantino, è la separazione verificatasi fra la Chiesa romana di lingua e rito latino e il Patriarcato di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...