Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] che essere stata presa prima tra le membra del Cristo, se non riuniti all'assise delle sedi apostoliche [si noti il plurale], liberi dall'aridità della loro separazione". Rivolgendosi al patrizio, gli spiegava: "Sappi dunque che la Chiesaè una, e ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] di s. Trofimo e con la sua chiarissima e recente definizione in materia (ep. 6, 2), minacciando sia l'invalidità delle ordinazioni eventualmente compiute da Ilario sia la separazione di Ilario stesso dalla comunione con la Chiesa universale. Tale ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] condannato nel 484 dalla Chiesa romana, aveva portato alla separazione di quest'ultima da Tra i primi atti del suo pontificato egli dava alle fiamme, in chiesa, di fronte a tutto il clero e al popolo, il Libellus contro D. sostenendo che era stato ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] già pronto l'organigramma di un futuro governo provvisorio che prevedeva, tra l'altro, il conferimento al D. del grado di capitano della mutata, e nell'opuscolo Libera Chiesa in libero Stato. Pensieri (Milano 1865), l'ipotesi della separazione dei ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] delle figure accanto al Cristo e nella netta separazione della scena religiosa dalla raffigurazione dei è raffigurata la Madonna della Misericordia, conservata nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Pavia, dove èstata trasportata dalla chiesa di ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] e ad attirarvi cavalieri e soldati grazie alla distribuzione di feudi sulle terre confiscate a chieseee in Siria-Palestina la pace era stata ristabilita.
La morte di Amalrico determinò la separazione delle corone di Cipro e v.), tra il 1218 e il 1253 ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] inferiore ai dieci anni; separazione legale protrattasi per tre anni quella della scuola normale e un progetto di scambi culturali tra le nazioni di tutto e il mov. dei Fasci, in Mov. operaio, VI (1954), pp. 1074, 1090; A. C. Jemolo, ChiesaeStato ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] tra il Papato e la Francia - e del rimborso (che era stato fissato in 8 milioni separazione legale ed egli dovette continuare a corrisponderle l'assegno annuale e VII à Savone Paris 1887; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, II, ...
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Colombia
Stato dell’America Meridionale. In età precolombiana la C., a esclusione dei bassopiani orientale e atlantico, era abitata da gruppi della famiglia linguistica , in possesso di culture di livello [...] (1830), nel 1831 fu sancita la separazione fra il Venezuela, l’Ecuador e la C. (comprendente allora anche Panamá), che assunse il nome di República de la Nueva Granada. Anche il nuovo Stato colombiano continuò a essere caratterizzato dai conflitti ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] prova che siano stati fatti sensibili progressi più tardi. La cultura era, al solito, rifugiata nei vescovati, presso i quali erano scuole, o nei conventi, specie in quello celebre di Agalia presso Toledo. E uomini di chiesa, romani per nascita o per ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...