LINGUADOCA (fr. Languedoc; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia meridionale, confinante a E. con la Provenza e il Delfinato, a N. con il Lionese e l'Alvernia, [...] Provincia, Terra (o Conquista) Albigensis (o pars Albigensium) e, per una parte solamente del paese, Narbonensis Septimania e Gotha.
Geologicamente la Linguadoca risulta costituita dalla potente massa dei terreni arcaici dell'Altipiano Centrale, che ...
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. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] , ma stretto ancor più tra i Franchi, a N. e a O., e gli Ostrogoti, penetrati ora in Provenza e Septimania.
Il figlio e successore di Gundobaldo, Sigismondo, benemerito verso l'ortodossia con la convocazione del concilio di Epaone (517), con ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] di Vouillé, presso Poitiers, nel 507. Fu la fine del regno tolosano. I Franchi lo conquistarono integralmente, a eccezione della Septimania (➔), la regione costiera fra i Pirenei e la foce del Rodano; ai V. rimasero solo i possedimenti spagnoli, dove ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] giunse a comprendere le contee di Gerona, di Ausona (Vich), di Ampurias, di Barcellona, ecc., e che nell'817 insieme con la Septimania formò il marchesato di Gotia; e, dall'altro, uno stato di Navarra, o meglio di Pamplona, forse creato come la Marca ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] , impadronendosi anche di Tolosa. Ma la maggior parte della Narbonese Prima, che nel sec. 7° prese il nome di Septimania (forse 'sette città'), rimase visigota fino all'inizio dell'8° secolo. Occupata nel 719 dai Berberi islamizzati che avevano ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] Period, in Hortus Artium Medievalium, I, Zagreb 1995, p. 77ss., fig. 6; A.B. Mérel-Brandenburg, La sculpture en Septimanie au Haut Moyen-Âge (VIe-VIIIe s.), «Acta XIII Congr. Int. Archaeologiae Christianae, Split-Poreã 1994», Città del Vaticano-Split ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] con i Longobardi. Il re di Burgundia desiderava avere le mani libere per liquidare con i Visigoti la questione della Septimania; non aderì quindi all'invito del nipote di concorrere alla spedizione dell'esercito, che il re austrasico inviò in Italia ...
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settimana
s. f. [dal lat. tardo septimana, femm. sostantivato dell’agg. septimanus «in numero di sette», der. di septĭmus «settimo», calco del gr. ἑβδομάς (der. di ἕβδομος «settimo»)]. – 1. a. Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione...