(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] gorilla, oranghi e gibboni, oltre a condividere il 98% delDNA umano, sono esseri viventi dotati di capacità cognitive anche può essere efficacemente valutata mediante l'analisi delle sequenze e la costruzione di diagrammi di flusso relativi ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] nel nucleo cellulare, che alterano direttamente a livello delDNA i processi di trascrizione di altri geni. L' con qualità del dolore neuropatico, da deafferentazione.
La lesione lungo le vie afferenti centrali può determinare una sequenza di ...
Leggi Tutto
Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] ad acquisire più dettagli sui geni che controllano l'autoimmunità. Inoltre, grazie anche alle nuove tecniche di sequenziamentodelDNA, è possibile immaginare che ciascun individuo, conoscendo il proprio genoma, possa conoscere anche i potenziali ...
Leggi Tutto
Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] gruppo. Queste tecnologie devono essere però applicate nella sequenza giusta e la loro efficacia controllata costantemente. Per , come l'ibridazione in situ e l'amplificazione delDNA (mediante la Polymerase Chain Reaction, PCR). Lo sviluppo ...
Leggi Tutto
SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] V, D e J, i quali riarrangiano mediante delezione o escisione delDNA presente tra i segmenti riarrangiati. L'RNA che si forma sulla base della sequenza di DNA riarrangiato contiene le sequenze V, D e J accoppiate, ma è ancora separato dalla parte ...
Leggi Tutto
Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] di tumori rappresenta il momento finale di un processo che coinvolge una sequenza di eventi che hanno luogo in un periodo di anni o in quanto c'è una minore probabilità di riparo delDNA danneggiato prima della divisione cellulare. Gli ossidanti e ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] la sintesi delle proteine e la replicazione delDNA costituiscono due processi strettamente interdipendenti. Le molecole 'famiglia di geni paraloghi'. L'analisi comparativa della sequenza nucleotidica dei genomi disponibili dimostra che oltre il 50% ...
Leggi Tutto
Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] che alle azioni compiute, è quello connesso con le analisi delDNA antico e degli isotopi stabili, in relazione ai resti antropologici patrimonio figurativo, che si dipana lungo l'articolata sequenza degli ambienti sotterranei, ammonta a più di 400 ...
Leggi Tutto
(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] di geni, cosicché viene modulata selettivamente l'attività delDNA. La regolazione intercellulare si esplica con l' la sequenza. È stata determinata anche la sequenza nucleotidica del gene che codifica l'angiogenina. La clonazione del gene ...
Leggi Tutto
TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] di frammenti di DNA di lunghezza tipica, dalla condensazione del citoplasma, dalla formazione di vescicole sulla superficie cellulare integra, che si distaccano come corpi apoptotici contenenti organelli citoplasmatici.
La sequenza degli eventi che ...
Leggi Tutto
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...