ennupla
ènnupla (o n-pla) [s.f. dall'agg. ennuplo] [ALG] Sequenza ordinata di n elementi, con simb. (a₁,a₂, ...,an), usata, per es., per denotare le coordinate di un generico punto di uno spazio a n [...] dimensioni ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] La possibilità di isolare frammenti di DNA dal genoma di qualsiasi organismo, di determinarne la struttura primaria (cioè la sequenza dei nucleotidi che la compongono e quindi l'informazione genetica in essa riposta), e di modificare la struttura dei ...
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modificazione epigenetica
Ester De Stefano
Modificazione ereditabile che non altera la sequenza del DNA ma l’espressione dei geni. Nelle cellule di mammifero le modificazioni epigenetiche di maggior [...] del doppio filamento di DNA antiparallelo. Isole CpG, ossia tratti di genoma di 1÷2 chilobasi di lunghezza, nei quali le sequenze CpG sono dieci volte più frequenti, si trovano soprattutto all’estremità 5′ dei geni, in prossimità dei siti di inizio ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] per intervento del fattore tessutale e prosegue con una serie di reazioni non più schematicamente separabili in due sequenze. È in tal modo comprensibile perché le carenze congenite dei primi fattori della cosiddetta via intrinseca (fattori xii ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] , nel 1977, F. Sanger pubblicò il metodo per determinare l’ordine dei nucleotidi del DNA; nello stesso anno fu isolato e sequenziato il primo gene umano. Nel corso dei primi anni 1980 è stato anche messo a punto un metodo di clonazione non selettivo ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] AG e GT, ma non c'è alcun limite sulla distanza a cui ci aspettiamo di trovare questi due segnali e le sequenze degli introni non presentano alcuna caratteristica ovvia che le distingua dal resto del gene.
I geni sono poi trascritti, cioè copiati in ...
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sequenziamento dei genomi
Antonino Forabosco
Processo attraverso cui si determina l’esatta sequenza di nucleotidi che costituiscono l’intero genoma dei diversi organismi viventi. Si è oggi notevolmente [...] Mycoplasma genitalium nel 1995, nel 2001 è stata la volta del genoma umano e di altri genomi complessi. Il sequenziamento dei genomi prevede l’isolamento del DNA, la sua frammentazione casuale e il clonaggio dei frammenti ottenuti in vettori stabili ...
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In genetica molecolare, tratto di DNA ripetuto molte volte, caratterizzato da una sequenza di due o tre nucleotidi ripetuta in gruppi sparsi in tutto il genoma. La lunghezza del m. varia da individuo a [...] ; le ripetizioni sono presenti in media ogni 10.000 basi circa. In genere il m. CA fiancheggia sequenze di DNA presenti una sola volta nel genoma, dette sequenze uniche. Con la PCR si può amplificare un m. usando inneschi (primer) complementari alle ...
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parola
parola in un linguaggio formale, sinonimo di → stringa finita; è una sequenza finita di caratteri dell’alfabeto utilizzato dal linguaggio, giustapposti l’uno all’altro. Se, per esempio, l’alfabeto [...] del linguaggio è costituito da due soli caratteri, 0 e 1, ogni sequenza finita di 0 e 1, quale 01001101, è una parola del linguaggio. La concatenazione di due parole a e b è ancora una parola ottenuta come giustapposizione, nell’ordine, di a e b. Per ...
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In biologia molecolare, unità d’informazione del codice genetico, costituita da una sequenza di tre nucleotidi con le relative basi azotate, presenti nel DNA e nel corrispondente RNA messaggero complementare [...] (➔ codice) ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...