Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] di singole riprese, che talora negli studi durano ore, la rappresentazione di un'azione che poi sullo schermo appare come una sequenza rapida e unitaria. Per non parlare poi di montaggi ancora più manifesti" (pp. 31-33). Inoltre, sempre per Benjamin ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] Dancing in the dark resta un modello cine-coreografico fra i più riusciti. Il merito va a un virtuosistico piano-sequenza di oltre due minuti che si 'limita' a seguire il progressivo addensarsi dei passi, delle figure e delle attitudini primarie ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] un certo senso il linguaggio cinematografico racchiude le regole di tutti gli altri linguaggi artistici.
Un film, fatto di scene e sequenze, suoni e ritmi, è strutturato come un romanzo e una sinfonia, come un testo letterario e un testo musicale. È ...
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Lavorazione, fasi di
Dario Tomasi
Per f. d. l. di un film si intendono quelle che concorrono alla sua realizzazione. In quanto opera collettiva, il film si avvale infatti di diversi collaboratori che, [...] ogni inquadratura, private della testa e della coda. Le inquadrature scelte formano in tal modo l'insieme delle scene e delle sequenze che danno vita all'intero film, che può essere simile o meno a quanto previsto in fase di sceneggiatura. Segue il ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] discografica, si innamora di Colette tanto da traslocare nella casa di fronte alla sua. In particolare, in una sequenza viene fissata indelebilmente l'immagine della timidezza e della profonda solitudine del personaggio: Antoine che, al primo invito ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] , assolutamente, di messa in scena operistica. C'è molta pittura, per contro, in questo film. A partire dalla mirabile sequenza iniziale, con l'automobile e le foglie, la pittoricità di Sirk sembra avere abbandonato le prospettive e le atmosfere di ...
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Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles
Eric De Kuyper
(Belgio/Francia 1975, colore, 212m); regia: Chantal Akerman; produzione: Évelyne Paul, Corinne Jénart per Paradise Films/Unité Trois; [...] frammenta e ricompone il reale rendendolo intellegibile, ovvero, di nuovo e in altro modo, visibile. I lunghi piani-sequenza si succedono secondo una logica puramente plastica. Cinema astratto, si potrebbe dire. Con la differenza che la scelta del ...
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Dissolvenza
Dario Tomasi
Procedimento ottico che consente di passare da un'immagine a un'altra non attraverso un mutamento repentino del contenuto dell'inqua-dratura, come avviene con gli stacchi, bensì [...] 'ambito del cinema classico la d. era usata soprattutto per indicare la fine di una scena o di una sequenza, segnalando allo spettatore la conclusione di un episodio narrativo e l'inizio di quello successivo, marcando in questo modo convenzionalmente ...
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Safety Last!
Alessandro Faccioli
(USA 1923, Preferisco l'ascensore, bianco e nero, 76m a 22 fps); regia: Fred C. Newmeyer, Sam Taylor; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Hal Roach, Sam Taylor, Tim [...] fuori campo e allo sfruttamento delle possibilità del décor, risultano decisivi nelle dinamiche della messa in scena. Nella celebre sequenza iniziale ‒ dissolvenza in apertura a iride ‒ appare subito Harold in primo piano, faccia a terra e sconsolato ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] luce, riuscì a ottenere la possibilità di realizzare alcuni effetti di pregio, come lo spot attorno a Totò nella famosa sequenza del burattino. Fu sotto contratto sia per la Scalera sia per la Titanus, guadagnandosi pian piano spazio nelle produzioni ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...