La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] , diversamente da quanto accade nei procedimenti assimilatori, si verifica per lo più tra suoni non contigui. Coinvolge prioritariamente sequenze di vibranti, laterali, nasali e vocali, come nei nessi individuati in Rohlfs (1966: 460-462):
[r - r]
it ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] è attestata da numerosi rinvenimenti archeologici. Le testimonianze si concentrano soprattutto nel Materano, nell’area di Venosa (la sequenza stratigrafica del sito acheuleano di Notarchirico è datata tra 650.000 e 550.000 anni fa e contiene ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] di elaborazione delle informazioni vi sono: il r. delle istruzioni, in cui sono trasferite una alla volta, in sequenza corretta, le diverse istruzioni facenti parte del programma applicativo in esecuzione; il r. indirizzo di memoria, contenente l ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] stretta, per contro, ha lo scopo di evidenziare l’esatta modalità articolatoria con cui è stata prodotta una sequenza fonica. È usata in ambito squisitamente fonetico e fonologico, ad es. nella descrizione di varietà dialettali o substandard ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] dei vari dialetti.
Astronomia
La lettera S maiuscola indica una classe spettrale di stelle, costituente una delle diramazioni della sequenza principale; lo spettro è simile a quello della classe M, ma in esso compaiono le bande dell’ossido di ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] sulla base degli aumenti di tali prezzi.
Linguistica
C. ritmica Conclusione ritmica di una proposizione o di un periodo fondata sulla sequenza di sillabe lunghe e brevi. La c., fissata nel 5° sec. a.C. da Trasimaco di Calcedonia, dominò nella prosa ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] nella lingua poetica e teatrale fino all’Ottocento (Patota 1984) si ebbe la proclisi: «or mi di’» (Dante, Inf. XIX, 90).
Nelle sequenze formate da clitico accusativo (lo, la, ecc.) e clitico dativo (mi, ti, ecc.) oggi si ha dativo + accusativo: me li ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] 2 aprile 2009)
Formulari sono le espressioni di sani principi, di grande peso, di una certa importanza (e sequenze affini costituite da preposizione + aggettivo + nome), che compaiono dopo verbi psicologici: lo giudico di sani principi.
A differenza ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] Se un’espressione idiomatica prevede un complemento, ad es., questo può essere interno, e in posizione non fissa, alla sequenza idiomatica:
(17) mandare qualcuno al diavolo / mandare al diavolo qualcuno
così come può essere modificato l’ordine di un ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] che tutto hai comprato?
Diffusa nell’italiano parlato in tutta la Sardegna è la tendenza a omettere l’articolo con la sequenza di aggettivo possessivo + nome di parentela:
(5) telefono a miei fratelli
(6) la casa di tuoi figli
Tale tendenza è dovuta ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...