La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] occupato, ga[sː]olio, i[pː]oteca; l’assimilazione, per es. in a[bː]itro, Ge[mː]ania, so[pː]resa o nelle sequenze con non (no [dː]ico); l’inserimento della vocale per interrompere nessi consonantici, come in p[is]ichiatra e simili.
Fenomeni vari sono ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] es. [n̩]). Esistono anche le cosiddette occlusive prenasalizzate (che in alcune lingue sono in opposizione fonologica con le corrispondenti sequenze di nasale e occlusiva: per es., in cingalese la[nd]a «biglietto» rispetto a la[nd]a «cieco»); così ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] genere di discorso indiretto implicito (o anche di stile indiretto implicito: Mortara Garavelli 1985: 70). Così, la sequenza evidenziata nell’esempio seguente, seppur non introdotta da una cornice, è verosimilmente una citazione indiretta di parole ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] , dove s’affrontano movenze argomentative e scatti interiettivi (con l’ecco presentativo che vale da frequente introduttore di sequenze disposte per accumulo o congerie). È però un equilibrio instabile, che i volumi successivi prima mettono in crisi ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] 5. Akt von Faust II, in Humanitas, XI (1956), pp. 638-656; l'opuscolo V. Errante interprete del Faust, Milano 1955; l'articolo La sequenza mariana di W. von der Vogelweide e la coscienza religiosa dell'età sveva, in Acme, X (1957), pp. 77-83; la già ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] Pinyin.
Altro es. di sandhi tonale è il cosiddetto downdrift («scivolamento»), vale a dire il fenomeno per cui in una sequenza fonica in cui sillabe con tono alto si alternano con sillabe con tono basso, ogni tono alto successivo raggiunge un picco ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] e del nome non articolato è il seguente: «l’unicità lessicale delle polirematiche è dimostrata dal fatto che nella sequenza non si possono inserire altri elementi» (D’Achille 2003: 141). Infatti, l’inserzione dell’aggettivo meridionali in (24 ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] Germania.
Le tracce più remote di vita umana risalgono a una fase certamente molto antica del Paleolitico inferiore. La sequenza stratigrafica di Sidi ‛Abd ar-Rahman, presso Casablanca, abbraccia una serie di culture che partono dalla pebble culture ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] nei quali la formazione di più di un legame chimico nella struttura molecolare da costruire avviene in una sequenza ‘a cascata’, nella quale ciascun evento reattivo crea le condizioni affinché abbia luogo spontaneamente l’evento successivo (reazioni ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] , mantenutasi fino alla metà degli anni 1980, un buon numero di validi autori.
Archeologia
La scoperta di un’articolata sequenza di livelli preceramici a Sokchangni ha confermato l’esistenza di una fase paleolitica coreana (500.000-12.000 anni fa ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...